F1 Pagelle Gp Austria: Verstappen (4) indifendibile e graziato dagli steward (1). Norris pasticcione ma coraggioso (8), Leclerc fa il prosciutto nel panino

Ispirati forse dalla grande statua di un toro che campeggia in mezzo al Red Bull Ring, Max Verstappen e Lando Norris hanno pensato bene che il Gp d’Austria non fosse l’undicesima gara del Mondiale di F1 ma un rodeo. La peggio l’ha avuta Lando, ormai alla rottura dei rapporti diplomatici con un collega del quale si professava amico, ma pure il monarca dei motori ha pagato pegno. Non più di tanto, peraltro: perfino un quinto posto gli ha gonfiato le vele della classifica. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Come ampiamente prevedibile, lo scontro (o per meglio dire la leggera toccata) tra Max Verstappen e Lando Norris sta facendo discutere. L’olandese ha rimediato una penalità di 10 secondi, standard nel caso di contatto ma inutile ai fini della classifica, dato che il campione in carica aveva quasi 18 secondi di vantaggio su Hulkenberg al momento della decisione. (P300.it | Motorsport Media)

"Furioso? Ma io penso che Lando fosse solo nervoso per quanto successo nella Sprint Race del sabato. (F1-News.eu)

Mi vergognerò per sempre". Il concitato team radio tra Toto Wolff e George Russell nel momento dell'incidente che ha messo fuori gioco Verstappen e Norris nel finale del GP d'Austria: "Puoi vincere George!", "Lasciamo guidare, cazzo!". (Fanpage.it)

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Queste le parole dell'opinionista di Sky: "Max ha torto marcio e la sanzione inflittagli non lo punisce, in realtà. Nella battaglia tra Verstappen e Norris sto con il secondo. L’olandese ha difeso con troppa esuberanza la sua leadership. (Formula1 Web Magazine)

Reso giustamente onore alla vittoria di Russell, eccoci infatti al momento clou dell'undicesimo appuntamento del Mondiale. L'epilogo della loro sfida tra il 62esimo e il64esimo giro del GP d'Austria li ha separati in classifica, le nostre pagelle li accomunano in una insufficienza che - meglio circostanziata - è una sorta di sospensione di giudizio. (Sport Mediaset)