I militanti di Pontida vogliono una Lega autonomista o nazionale?

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I militanti di Pontida vogliono una Lega autonomista o nazionale? Il diavolo, si sa, si nasconde nel dettaglio. Lo ha fatto anche nel raduno leghista a Pontida. Dove più dei ministri leghisti saliti sul palco per vantare la loro azione di governo, più di Matteo Salvini – sempre sul palco – fra gli ospiti eccellenti corsi al suo invito dagli altri paesi che soffrono la partecipazione all’Unione Europea, più di quella mano dello stesso Salvini incrociata col premier ungherese Viktor Orban, più ancora dell’antipasto dei giovani che avevano dato al segretario di Forza Italia Antonio Tajani dello “scafista” e poi lo avevano vaffanculato per le aperture alla cittadinanza ai figli degli immigrati istruitisi nelle nostre scuole; più di tutto questo, è forse destinata a rimanere nel ricordo della trentaseiesima edizione della festa del Carroccio la maglietta verde di un militante di vecchio stampo, ancora convinto che venga “prima il Nord!”. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

In occasione della kermesse leghista di Pontida, Matteo Salvini veste i panni del crociato e circondato da una schiera di sovranisti, tra cui il premier ungherese Viktor Orban, lancia la "Santa alleanza dei popoli europei contro l'invasione islamica". (Fanpage.it)

"Non è reato difendere i confini". Tra gli invitati, oltre al primo ministro ungherese Viktor Orban, il portavoce di Vox, Jose Antonio Fuster, l'olandese Geert Widers, il portoghese Andrè Ventura di Chega e l'austriaca Marlene Svazek di Fpo. (QuiFinanza)

Matteo Salvini lo abbraccia e lui, che forse non si aspettava tutto quell'abbraccio della folla, per un attimo si emoziona. Sale sul palco fra ovazioni e cori: «Viktor, Viktor». (il Giornale)

Pontida: Tradizione e Unità nel Pratone della Lega

BERGAMO – Sul prato di Pontida è spuntata oggi anche una bandiera della Russia. Mentre gli ospiti stranieri si sono alternate sul palco, il vessillo russo è stato sbandierato tra le prime file. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Nutritissima la spedizione partita dal Trentino, della quale facevano certamente parte il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, i consiglieri (ed ex assessori) Mirko Bisesti e Stefania Segnana, il segretario provinciale Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, la deputata Vanessa Cattoi, la vice presidente (facente funzioni) del Centro Culturale Santa Chiara Sandra Matuella e l'ex consigliere Alessandro Savoi Dal palco di Pontida Fugatti difende Salvini "per il suo coraggio e per aver deciso di fermare i barconi". (il Dolomiti)

Pontida è sempre Pontida. Il fascino del celebre pratone leghista continua a esercitare la sua attrattiva non solo su coloro che portano la tessera del partito da decenni, ma anche sui giovani che si sono avvicinati alla Lega più di recente. (Radio Più)