La Polonia di Tusk verso lo stop al diritto d'asilo. La società civile sulle barricate: "Restiamo umani" (di G. Acconcia)

La Polonia di Tusk verso lo stop al diritto d'asilo. La società civile sulle barricate: Restiamo umani (di G. Acconcia)
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L'HuffPost ESTERI

Sessanta ong e think tank per la difesa dei diritti umani hanno chiesto al premier polacco di ritirare il suo piano per una sospensione temporanea del diritto di asilo. L'instabilità della regione “non ci esime dall'essere umani”, si legge in una lettera aperta, firmata dalle organizzazioni della società civile polacca. Tutto questo avviene mentre l'esternali… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

"Il Consiglio europeo - si legge nelle conclusioni del vertice - chiede un'azione determinata a tutti i livelli per facilitare, aumentare e accelerare i rimpatri dall'Unione europea, utilizzando tutte le politiche, gli strumenti e i mezzi pertinenti dell'Ue, tra cui diplomazia, sviluppo, commercio e visti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Stamattina, mentre i sedici migranti egiziani e bangladesi sono sbarcati nel porto di Shengjin, sulle mura di cinta dell’hotspot sventolavano la bandiera italiana e quella europea, alla faccia della Commissione Ue che lo scorso novembre, con timidezza, precisava in una prima valutazione che l’accordo Italia-Albania “non viola la legge dell’Ue, ma che è al di fuori da questa”. (Il Fatto Quotidiano)

L’Unione Europea si avvicina al prossimo vertice con una sicurezza quasi disarmante: l’arte di non decidere, quella sì, è una delle poche cose che sa fare bene. Guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente, crisi migratoria: tre fronti di fuoco, tre dossier che da mesi rimangono sul tavolo in attesa di soluzione. (LA NOTIZIA)

Il calcolo politico di Tusk: la Polonia potrà sospendere il diritto d’asilo

Obiettivo dell'incontro, a quanto si apprende da fonti itali… (L'HuffPost)

Di fronte ai numerosi casi registrati, con bambini ricoverati e altri che hanno manifestato sintomi nelle ultime settimane, i consiglieri ritengono essenziale un’azione immediata da parte dell’amministrazione comunale per garantire la sicurezza sanitaria. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«È stata una decisione difficile ma necessaria che tutti si aspettavano», ha dichiarato ieri in serata il premier polacco Donald Tusk di Piattaforma civica (Po) annunciando l’adozione da parte del Consiglio dei ministri di un piano migratorio dopo un dibattito durato sei ore. (il manifesto)