Gravina, i tre testimoni fermi a fare un video dell’aggressione: "Avevamo paura che lui fosse armato"

Gravina, i tre testimoni fermi a fare un video dell’aggressione: Avevamo paura che lui fosse armato
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Fanpage.it INTERNO

I tre ragazzi sono stati i primi ad accorgersi della Fiat Punto in fiamme in strada a Gravina di Puglia: hanno poi assistito al tentativo di Giuseppe Lacarpia di schiacciare di peso la moglie Maria Turturo, intimandogli di fermarsi. Temendo fosse armato, hanno comunque avuto la prontezza di filmare la violenta aggressione. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Prima ha dato fuoco all’auto su cui si trovava la moglie; poi, quando la donna nonostante le ustioni è riuscita a uscire dalla vettura in fiamme, l’ha raggiunta e bloccata, e le ha sfondato il petto a mani nude. (TeleRama News)

Ad incastrarlo, il racconto che la donna, prima di morire, ha affidato a tre persone: un poliziotto intervenuto per soccorrerla, una ragazza che ha assistito alla scena e sua figlia dal letto «della stanza rossa del pronto soccorso». (La Stampa)

L’uomo fermato, che ha precedenti per delitti contro il patrimonio e la persona, si chiama Giuseppe Lacarpia , di 65 anni. (Gazzetta del Sud)

Perinei, donna gravinese 60enne data alle fiamme e aggredita dal marito muore in ospedale – AltamuraLive.it

Omicidio di Gravina, l'avvocato del marito fermato rinuncia all'incarico. Nella serata di ieri il legale, Gioacchino Carone, ha notificato la rinuncia della nomina in quanto già avvocato dei figli di Lacarpia. (quotidianodipuglia.it)

Ci sono tre persone che nella notte tra il 5 e il 6 ottobre hanno visto – e filmato – il femminicidio di Maria Arcangela Turturo, la cui morte sarebbe stata causata dal marito Giuseppe Lacarpia che avrebbe poi inscenato un incidente stradale lungo una strada statale vicino a Gravina di Puglia (Il Fatto Quotidiano)

L’orribile vicenda, pare si sia svolta dopo una festa di compleanno, quando la coppia, rientrando a casa, è finita con l’auto contro un muro. Qui, sembrerebbe che la 60enne gravinese Maria Arcangela Turturo sia stata prima data alle fiamme in auto e, successivamente, brutalmente aggredita a mani nude dal marito, Giuseppe Lacarpia, un allevatore di bestiame di 65 anni. (AltamuraLive)