Inchiesta ultrà, i tifosi del Bologna: "Indagini in curva, ma miliardi di debiti per i club"

Inchiesta ultrà, i tifosi del Bologna: Indagini in curva, ma miliardi di debiti per i club
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TUTTO mercato WEB SPORT

Inchiesta ultrà, i tifosi del Bologna: "Indagini in curva, ma miliardi di debiti per i club" Non finiscono le polemiche per quanto riguarda l'inchiesta ultrà che ha coinvolto le curve di Inter e Milan (nei giorni scorsi sono arrivati 19 arresti a causa di traffici illeciti, estorsioni sui biglietti e nella gestione dei parcheggi). Il tifo organizzato del Bologna, durante la sfida col Parma, ha voluto esporre uno striscione per evidenziare la situazione controversa del calcio italiano: "Nelle curve indagini per gli ultrà, ma miliardi di debiti per Lega e squadre di Serie A". (TUTTO mercato WEB)

Su altri media

Le società, Inter e Milan, figurano come parti lese ma quali possono essere eventuali ricadute dell'inchiesta sul sistema criminale nelle Curve? E cosa rischiano davvero a livello sportivo? Ecco cosa può accadere in base alla legge e ai regolamenti. (Fanpage.it)

Comincia così il lungo comunicato della Curva Nord a qualche giorno dal terremoto che ha portato alla maxi-inchiesta che vede coinvolte le due frange del tifo organizzato milanese e che ha portato all'arresto di 19 persone, tra cui importanti esponenti della leadership della Nord che ha portato alla necessità di mettere mano a struttura e gerarchia. (Fcinternews.it)

La Procura di Milano adesso si muoverà ascoltando tesserati e dirigenti di Inter e Milan per capire il legame con gli ultras. Qualche preoccupazione in più sul caso Milan Skriniar. (Inter-News)

Inter e Milan, la procura interroga giocatori e dirigenti: ecco cosa rischiano

È arrivata la decisione della Procura di Milano: come i bianconeri, potrebbero arrivare multe e penalizzazioni per le due squadre di Milano? Il campionato di Serie A Enilive è ancora sotto i riflettori. (Inter Dipendenza)

E dopo una serie di silenzi alle proprie domande, con gli indagati che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, il gip Santoro ha conseguito il suo primo successo. Infatti, Cristian Ferrario, ritenuto prestanome dei leader ultrà nerazzurro Andrea Beretta e di Antonio Bellocco ucciso un mese fa a coltellate dallo stesso Beretta, ha ammesso i capi di imputazione a lui contestati. (Calcio e Finanza)

Tra i calciatori che verranno ascoltati ci sono Davide Calabria del Milan, Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu dell'Inter. (CalcioNapoli24)