Divieto sigarette elettroniche, il Belgio primo paese Ue a vietare l'uso delle usa e getta

Divieto sigarette elettroniche, il Belgio primo paese Ue a vietare l'uso delle usa e getta
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Sky Tg24 ESTERI

Il divieto scattato ieri 1 gennaio. Il governo belga chiede inoltre alla Commissione europea di Ursula von der Leyen di estendere la stretta agli altri 26 Paesi Ue. Si tratta di un provvedimento necessario per "motivi sanitari e ambientali", ha spiegato il ministro della Salute belga Il Belgio ha detto addio alle sigarette elettroniche usa e getta, diventando così da ieri primo gennaio il primo Paese in Europa a introdurre il divieto. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

La misura, in vigore dal 1° gennaio 2025, ha l’obiettivo di tutelare la salute pubblica, in particolare quella dei giovani, e di ridurre l’impatto ambientale dei dispositivi monouso. (News Prima)

Il Belgio ha detto addio alle sigarette elettroniche usa e getta, diventando il primo Paese in Europa a introdurre il divieto dal primo gennaio 2025. Il governo belga ha chiesto inoltre alla Commissione Ue di Ursula von der Leyen di estendere la stretta agli altri ventisei Paesi Ue. (Il Fatto Quotidiano)

Dal 1° gennaio, le sigarette elettroniche usa e getta non potranno più essere commercializzate nel paese per ragioni legate alla salute e all'ecologia. La misura è stata annunciata l'anno scorso dal ministro della salute Frank Vandenbroucke, che le ha definite un prodotto "estremamente dannoso" per le persone e il pianeta. (Il Giornale d'Italia)

Sigarette elettroniche usa e getta vietate in Belgio per tutelare i fumatori minorenni: è il primo Paese dell'Unione europea

Non fanno male solo le «normali» sigarette – peraltro ancor più di quanto si pensasse fin qui, secondo un nuovo studio britannico – ma anche quelle elettroniche, a partire dalle versioni usa e getta (note come «puff»). (Corriere della Sera)

Esistono la sigaretta preconfezionata meccanicamente attraverso una catena di montaggio e quella confezionata manualmente (in questo caso ci sono tre forme di confezionamento: normale, “a bandiera” e “senza colla”). (La Gazzetta del Serchio)

È dunque una misura sanitaria, coerente con l'obiettivo del governo di avere generazioni senza tabacco entro il 2040. La vendita di questi "puff", come vengono chiamati in gergo, sarà vietata per tutelare la salute dei più giovani, soprattutto minorenni, tra cui queste sigarette sono molto in voga (hanno colori vivaci e un sapore dolce). (ilmessaggero.it)