La storia. È stata liberata la speleologa intrappolata nella notte
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Soccorso alpino È finita bene la brutta avventura di Ottavia Piana la speleologa rimasta intrappolata sabato pomeriggio, a seguito di una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca. La giovane è stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 della scorsa notte. Ad annunciarlo il Soccorso alpino. Nell'ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
Dopo 75 ore di operazioni, la speleologa infortunata nella grotta Abisso Bueno Fonteno è stata recuperata e trasferita in barella con l’elisoccorso. La donna è ora ricoverata all’Ospedale di Bergamo. Ottavia Piana estratta dalla grotta: la speleologa trasferita in ospedale. (ilmessaggero.it)
La ragazza è stata salvata questa mattina (18 dicembre) dopo essere rimasta intrappolata p… In molti negli ultimi giorni si sono chiesti sui social: chi paga l’intervento per il recupero di Ottavia Piana? «Non i cittadini» conferma a La Stampa il presidente della Società Speleologica Italiana Sergio Orsini. (La Sentinella del Canavese)
Ottavia Piano recuperata dalla grotta: il racconto del soccorritore (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel complesso Ottavia Piana, speleologa bresciana di 32 anni, è rimasta bloccata nelle viscere della terra per quasi quattro giorni, se alle ore investite dai soccorritori nel suo recupero si sommano quelle spese da lei e dagli otto speleologi che l’accompagnavano nell’esplorazione di un ramo ignoto dell’Abisso Bueno Fonteno (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
«Tutti insieme. Bicchiere. (Corriere TV)
Sara Frasciatti, 28 anni, infermiera del Soccorso alpino arrivata dall’Umbria, ha accompagnato Ottavia Piana fino all’uscita assieme agli altri volontari. “Urlava sempre il mio nome, era il suo modo di dirmi grazie. (La Repubblica)