La moda alle Olimpiadi in 10 momenti di gloria

Come sulle passerelle delle settimane della moda, i Giochi Olimpici hanno sempre visto sfilare, nelle cerimonie di inaugurazione o in gara, design arditi e materiali futuristici, haute couture e streetwear. Ecco i 10 momenti di gloria (fashion) indimenticabili, da ripercorrere adesso. 1920: di tutto punto Pioniera, la tennista francese Suzanne Lenglen, lo è stata davvero in tutto. Dal padre allenatore, che la iscrisse a cinque anni a un club di Nizza nella derisione generale, e ne affinò le doti di mira con l'esercizio del fazzoletto (un piccolo ricamo ovunque sul campo e obbligo di centrarlo), alla scelta di diventare professionista, alla richiesta di un abbigliamento ad hoc. (Elle)

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Tra unboxing (fatti dalle atlete) e foto delle divise ufficiali (postate anche dagli stilisti) piuttosto che ai giochi olimpici pare di stare a una sfilata, ma ci piace così. E se questo anno Parigi è la cornice delle Olimpiadi vien da se che anche la moda sarà protagonista delle competizioni. (ilmessaggero.it)

Ai Giochi Olimpici di Parigi gli atleti gareggeranno per vincere ma la loro sarà anche una sfida di glamour perché mai, come quest’anno, le divise e uniformi sono state tanto glamour. (la Repubblica)

Nella calda estate del 2024, David Beckham e Victoria hanno fatto tappa in Sicilia durante la loro esclusiva vacanza italiana. La coppia, una delle più iconiche nel mondo dello spettacolo, ha scelto il Bel Paese come destinazione, facendo tappa prima nella glamour Costa Smeralda e poi nella nostra Isola. (Monrealelive.it)

Quali sono i brand che hanno firmato le uniformi dei diversi paesi? (L'Officiel Italia)

Ogni delegazione ha realizzato divise ed uniformi per ciascun evento, dalla cerimonia di apertura alla performance sportiva, chi scegliendo un solo brand di rappresentanza, chi, facendo le cose in grande, selezionando più di un marchio designato. (MOW)

Il sodalizio fra moda e sport è sempre più forte. E la prova questa sera la porta la cantante Rosalia che brilla all'evento Prelude to the Olympics grazie a un abito davvero mozzafiato. La cantante, appena eletta ambasciatrice della maison Dior, non poteva che scegliere un abito firmato Maria Grazia Chiuri, designer del brand. (Vogue Italia)