Presidenza Cop29, nuova bozza ora e testo finale stasera
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Dopo la pubblicazione ieri mattina delle prime bozze dei documenti finali della Cop29 di Baku, "diffonderemo i testi revisionati a mezzogiorno di oggi (le 9 in Italia, n.d.r.)", quindi "faremo aggiustamenti minori e diffonderemo il testo finale stasera". Lo ha detto la presidenza della Cop in un messaggio ai delegati. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
"Abbiamo bisogno di una spinta maggiore per portare la discussione sulla linea del traguardo". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, António Guterres, alla Cop29 di Baku. Guterres ha parlato di "appetite for agreement" parafrasando l'album dei Guns N' Roses "Appetite for Destruction". (la Repubblica)
Oggi a Baku si respira un’aria pensante e carica di tensione: la nuova bozza del testo negoziale sul nuovo obiettivo di finanza climatica era attesa (e promessa dalla presidenza) per mezzogiorno (ora locale) ma tarda ad arrivare. (il Dolomiti)
E’ l’inizio dell’articolo di Andrea Barolini, direttore di Valori. ROMA – Come facilmente immaginabile, visto l’andamento dei primi dieci giorni di negoziati alla ventinovesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (Cop29), dall’analisi delle bozze dei documenti principali pubblicate nella notte tra mercoledì e giovedì emerge ancora chiaramente il disaccordo tra i governi. (la Repubblica)
Non è iniziata nel migliore dei modi l‘annuale conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP) attualmente in corso a Baku. Donald Trump ha vinto le elezioni negli Stati Uniti al grido di “Drill, baby, drill” (trivella, baby, trivella), supportato da una piattaforma che sicuramente non mette la lotta al cambiamento climatico in cima alla lista delle preoccupazioni. (Moneyfarm)
La bozza della Cop29 di Baku sulla finanza climatica, uscita poco fa “decide di porre un obiettivo in estensione” di quanto previsto dall’Accordo di Parigi, “con i paesi in via di sviluppo che prendono l’iniziativa di arrivare a 250 miliardi di dollari all’anno al 2035 per i paesi in via di sviluppo per l’azione climatica”. (Il Sole 24 ORE)
Un futuro che, grazie a questa collaborazione, non è più incerto, ma si trasforma in una possibilità concreta". (LA STAMPA Finanza)