Eleonora Giorgi, il pesantissimo silenzio di Paolo Ciavarro: ecco cosa sta succedendo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Cresce la preoccupazione sullo stato di salute di Eleonora Giorgi. Da giorni ricoverata a causa di un aggravamento, l'attrice sta combattendo contro un tumore al pancreas. "Non dobbiamo prenderci in giro, ma possiamo vivere serenamente gli ultimi istanti - ha detto il figlio Andrea Rizzoli a La Vita in Diretta -. Lei sta bene, è cosciente. Non ha più una grande capacità fisica, fa qualche passo, ma anche oggi l’ho trovata in forma e mangia". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Nel gennaio del 2025, dunque poco più di un anno dopo, ha tuttavia rivelato che il cancro era progredito, si era formata una metastasi al cervello e le cure erano finite. Addio a Eleonora Giorgia, è morta a 71 anni per cancro al pancreas l'attrice nota per i suoi ruoli in Borotalco, Sapore di mare e molti altri film. (Il Giornale d'Italia)

La nuora Clizia Incorvaia l’ha ricordata con parole toccanti, portando la sua esperienza di vita e amore attraverso un commovente omaggio. Oggi la comunità del cinema italiano piange la scomparsa di Eleonora Giorgi, attrice di grande talento e carisma, che ci ha lasciato all’età di 71 anni. (SofiaOggi.com)

Ultimi due minuti dell’ultimo quarto da incorniciare per i ragazzi della Svila Perugia Basket che chiudono sul 71 a 72 il derby giocato al Pala Paternesi di Foligno contro i locali dell’UBS. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Eleonora Giorgi, il dramma: "Non più di dieci passi. Urlavo sola di notte"

I suoi figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, sono stati al suo fianco fino all’ultimo momento. Il decesso è avvenuto oggi, 3 marzo 2025, presso la clinica Paideia di Roma, dove era ricoverata. (SofiaOggi.com)

L’addio toccante di Carlo Verdone Il 3 marzo, Eleonora Giorgi è venuta a mancare a causa di un tumore al pancreas. (SofiaOggi.com)

Mi sono ritrovata da sola in casa - ha confessato l'attrice -, di notte, a urlare, in preda ai dolori. "Ma la mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa: dopo l'ultima crisi di tre settimane fa il mio oncologo ha deciso di ricoverarmi. (Liberoquotidiano.it)