Polveriera Medio Oriente, Iran verso attacco Israele da Siria: il ruolo Usa

Polveriera Medio Oriente, Iran verso attacco Israele da Siria: il ruolo Usa
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
Adnkronos ESTERI

E' massima allerta in Medio Oriente dopo l'assassinio di Haniyeh. Biden frustrato da Netanyahu: "Stop escalation". In Qatar la sepoltura del leader di Hamas. Capo Pasdaran scrive a Nasrallah: "Nemici della nazione pagheranno" L'Iran starebbe pianificando attacchi con droni dalla Siria contro Israele e le Alture del Golan, in risposta all'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, ucciso mercoledì a Teheran. (Adnkronos)

Su altri giornali

Gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza militare in Medio Oriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele, sullo sfondo delle crescenti tensioni nella regione: lo ha annunciato ufficialmente il Pentagono. (Today.it)

L’alto dirigente Hezbollah Fuad Shukr a Beirut, l’esponente di Hamas Ismael Haniyeh a Teheran, lo stesso Iran, le fazioni palestinesi in Cisgiordania, le milizie sciite dal vicino oriente allo Yemen. La ritorsione dell’Iran potrebbe essere ampia, su più fronti e con qualche sorpresa per superare le contromosse messe in atto da Israele e dagli Usa. (Corriere della Sera)

“Questo atto di terrorismo è stato pianificato e messo a segno dal regime sionista con il supporto del governo criminale degli Stati Uniti”, hanno dichiarato i pasdaran nella nota, aggiungendo che “la risposta a questo crimine sarà una punizione severa, al momento, nel luogo e nel modo appropriati”. (Agenzia askanews)

«Netanyahu gioca con il fuoco. Temo che l’Iran reagirà»

Lo ripeto ai nostri nemici: ci vendicheremo e chiederemo un prezzo molto alto per qualsiasi atto di aggressione contro di noi»: lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aprendo la riunione di governo. (Corriere TV)

“L’Iran e chi combatte per sua procura cercano di circondarci con una morsa del terrore su sette fronti. Siamo determinati a opporci a loro su ogni fronte e in ogni arena, vicino e lontano. Chiunque uccida i nostri cittadini non sarà esonerato dalla responsabilità e pagherà un prezzo molto alto“. (LAPRESSE)

Inoltre, il primo ministro israeliano, Bibi Netanyahu, ha tutto l’interesse a proseguire una guerra che si allarga sempre di più. Il motivo ce lo spiega Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni internazionali nell’Università Cattolica di Milano. (Il Dubbio)