Horizon: An American Saga, Michael Rooker: "È vero cinema, non stronzate da Tik-Tok"

Horizon: An American Saga, Michael Rooker: È vero cinema, non stronzate da Tik-Tok
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Michael Rooker, nel cast dell'epico corale Horizon: An American Saga di e con Kevin Costner, al cinema dal 4 luglio, sprona il pubblico a non farsi intimidire da una saga western di tre ore a capitolo. (ComingSoon.it)

La notizia riportata su altri media

Ma non bastava una serie (molto migliore) come ‘Yellowstone’? (Rolling Stone Italia)

Horizon: An America Saga, presentato in anteprima Fuori Concorso allo scorso Festival di Cannes (undici minuti di applausi e standing ovation) e ora al cinema, è pura immersione che, prima ancora di Balla coi lupi, sette Oscar, tra cui miglior film e regia), già aveva in mente di realizzare nel 1988. (Vanity Fair Italia)

Kevin Costner torna sul grande schermo con uno dei generi che ama di più: il western. Un’epopea western ideata, scritta, diretta, coprodotta e interpretata dallo stesso Kevin Costner, che dopo «Balla coi lupi», «Terra di confine» e il più recente «Yellowstone» può esplorare di nuovo la parte di America più selvaggia e affascinante, con un progetto in cui ha investito personalmente milioni di dollari e in cui ha messo in gioco tutto se stesso. (L'Eco di Bergamo)

"Horizon an american saga", così Kevin Costner racconta il peccato originale dell'America violenta

An american saga”, prima puntata della nuova epopea western firmata da Kevin Costner - Warner Bros. Pictures, Inc. All Rights Reserved (Avvenire)

Il film diretto da Richard Linklater, segue le imprese di Gary Johnson (Glen Powell), un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans. (il Resto del Carlino)

Cinesettimana Horizon: an american saga - capitolo 1 di e con Kevin Costner e con Dale Dickey, Sienna Miller, Michael Angaranoè stato presentato con clamore all'ultimo festival di Cannes, nato per la tv, come serie di lungo respiro, ma portato nelle sale per volontà del suo autore che cerca di emulare John Ford. (La Stampa)

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