"Alzare il tiro". L’estrema sinistra chiede la "rivolta sociale" di Landini
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All'ennesimo sciopero dei mezzi pubblici programmato nel weekend dai sindacati, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha messo un limite. " Voglio semplicemente far lavorare e far viaggiare gli italiani. Il diritto allo sciopero per quattro ore è sacrosanto, ma con 940 scioperi effettuati da che esiste questo governo direi che il diritto allo sciopero è abbondantemente garantito. Però c'è anche gente che deve andare a scuola, a lavorare e a fare visite mediche. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
È questa la sintesi fatta a La Stampa da Danilo Scattolin, ai vertici dell'esecutivo nazionale di Sindacato generale di base (SGB), una delle due sigle sindacali a presentare ricorso chiedendo la sospensione della precettazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. (La Stampa)
La nota del Mit annuncia il respingimento del ricorso contro la precettazione. E il ministro esulta: "Difeso il diritto alla mobilità". Ma Cgil e Uil precisano: "Ricorso rigettato non è il nostro, la butta in caciara" (Adnkronos)
Migliaia di persone in piazza, un corteo che ancora una volta attraverserà il centro e le preoccupazioni per lo spezzone studentesco che potrebbe creare possibili disordini anche prima dell’inizio della manifestazione. (Corriere della Sera)
A livello nazionale, per i settori pubblico e privato, lo stop doveva essere di 24 ore, cioè partire dalla mezzanotte del 29 e durare per tutta la giornata. Chi si ferma (la Repubblica)
Si, perché fa parte del suo tentativo esplicito di mettere in discussione il diritto allo sciopero che è costituzionalmente garantito, con una commissione di garanzia che ha obbedito al diktat del ministro. (il manifesto)
Domani dunque è in programma lo sciopero generale nazionale proclamato da Cgil, Uil, Cobas, Cub e Sgb. "Difendo il diritto alla mobilità degli italiani" conclude Salvini, come fa sapere il Mit. (Liberoquotidiano.it)