Alessandro Basciano su Instagram anche contro la suocera: «Adesso dirò tutta la mia verità senza filtri»
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«Avete provato ad uccidermi. Non ci siete riusciti. Adesso dirò tutto senza filtri, senza limiti, solo la verità»: Alessandro Basciano, uscito dal carcere ungiorno dopo l'arresto con l'accusa di stalking nei confronti della sua ex Sophie Codegoni su decisione del gip di Milano, lo scrive in una storia sul profilo Instagram dove ha 1,1 milione di follower. Caratteri bianchi su fondo nero, in calce «saluti, Ale Basciano», l'influencer afferma: «Quello che ho subito, quello che ho sopportato, quello che ho tenuto nascosto per rispetto di mia figlia verrà tutto fuori». (Corriere Milano)
La notizia riportata su altri media
Avete provato ad uccidermi, non ci siete riusciti". (Fanpage.it)
Leonardo D'Erasmo, legale dell'influencer Alessandro Basciano detenuto in carcere a San Vittore, dopo l'interrogatorio avvenuto nel penitenziario milanese davanti al gip Anna Magelli sui presunti maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni commenta “Bresciano utilizzato come capo espiatorio per qualcosa che lui non ha fatto”. (La Repubblica)
Almeno per il momento. Ma perché il dj è stato rilasciato? Per il giudice, i messaggi sul telefono depositati dall'indagato in sua difesa renderebbero "poco credibile che la Codegoni vivesse in costante stato di ansia e di paura". (Today.it)
Poche ore dopo aver lasciato San Vittore, ha pubblicato l’ordine di revoca della misura cautelare, con le motivazioni che hanno portato alla sua scarcerazione, e una serie di storie Instagram in cui ha rivelato la sua verità, accusando Codegoni di aver strumentalizzato la loro figlia e di aver frequentato “club privati”: “Quello che ho subito, quello che ho sopportato, verrà tutto fuori. (Il Fatto Quotidiano)
Alessandro Basciano, l’influencer finito in manette per stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, è un uomo libero. A meno di 48 ore dall’arresto, il Gip Anna Magelli ha revocato la misura cautelare, mettendo in discussione il grave quadro accusatorio che aveva portato il 35enne dj in carcere. (Il Fatto Quotidiano)
Gli errori sono sempre possibili. Liberato immediatamente, senza nessuna restrizione, neanche il divieto di avvicinare Sophie. (il Giornale)