Ue, Giorgia Meloni: l’Europa del manifesto di Ventotene non è la mia Europa
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L’Europa del manifesto di Ventotene «non è la mia Europa». E «non mi è chiara la vostra idea di Europa», perché nella manifestazione a piazza del Popolo di sabato 15 marzo e anche in quest'Aula è «stato richiamato da moltissimi partecipanti il Manifesto di Ventotene: spero non l'abbiano mai letto, perché l'alternativa sarebbe spaventosa». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha concluso la sua replica al dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo, prima di «citare testualmente alcuni passi salienti» del testo scritto nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oggi, con una scia di roventi polemiche politiche, viene invocato il Manifesto di Ventotene, agitato il Manifesto di Ventotene, santificato il Manifesto di Ventotene. (L'HuffPost)
Nuovo scontro in Senato sul Manifesto di Ventotene, Paita (Iv): "Meloni vergogna". Urla da destra (La Stampa)
Eppure Giorgia Meloni si è limitata a citare alcuni passaggi senza sferrare offensive frontali. La reazione isterica dell'intero circuito rosso è sfociato nel solito teatrino, con il Partito democratico che torna a recitare il copione preferito. (il Giornale)

Gioconda Spinelli: «Gli antifascisti stavano in carcere al confino, non in una situazione bella e beata» (Open)
La prima a intervenire a inizio seduta è Raffaella Paita di Italia viva che vuole "stigmatizzare le parole" usate ieri alla Camera dalla premier. Oggi nuovo scontro nell'Aula di Palazzo Madama sulle parole di ieri di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene (la Repubblica)
Mario Sechi 20 marzo 2025 Quando Giorgia Meloni in Parlamento ha citato alcuni passaggi di quel documento, l’opposizione ha svelato di essere vittima di una psicosi che le impedisce di guardare lucidamente alla realtà. (Liberoquotidiano.it)