Esplosione a Ercolano, fermato il proprietario dell'immobile

Esplosione a Ercolano, fermato il proprietario dell'immobile
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ROMA on line INTERNO

Esplosione nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio con 3 giovani morti: fermato il proprietario della palazzina. La Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo d'indiziato di delitto nei confronti del 38enne Pasquale Punzo nell'ambito delle indagini sull'esplosione avvenuta nell'abitazione di via Patacca, a Ercolano la scorsa settimana. I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano all'indagato omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il provvedimento è stato emesso in relazione al pericolo di fuga dell’indagato che, secondo gli investigatori, anche nella veste di gestore della produzione dei botti illegali, avrebbe accettato il rischio che i ragazzi, suoi dipendenti “in nero”, inesperti, rischiassero la vita maneggiando la cosiddetta polvere flash, miscela altamente instabile nella casa di via Petacca. (Il Fatto Quotidiano)

I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano a Punzo i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato . (Gazzetta del Sud)

I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano hanno contestato all’indagato i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e anche il reato di caporalato. (Il Fatto Vesuviano)

"Trattate come schiave": Sara e Aurora, morte nella fabbrica abusiva

Mercoledì prossimo le autopsie sui corpi delle tre vittime. (Fanpage.it)

Dai racconti dei familiari delle vittime della tragedia di Ercolano emerge che Pasquale Punzo, sottoposto a fermo, avrebbe fatto leva sulle difficoltà economiche per sfruttare i tre, anche usando le gemelle come prestanomi. (Fanpage.it)

Il loro racconto fa emergere uno scenario di estremo sfruttamento e illegalità, che chiama in causa anche altre persone, un giro che potrebbe essere più grosso. (Sky Tg24 )