Pogacar iridato: quando raggiunse il podio dell’Internazionale di Solighetto con una bici “di riserva”

Pogacar iridato: quando raggiunse il podio dell’Internazionale di Solighetto con una bici “di riserva”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana SPORT

Il campione sloveno Tadej Pogacar, numero uno del ciclismo mondiale, che è riuscito quest’anno nell’impresa di centrare nella stessa stagione la vittoria al Giro d’Italia, al Tour de France e al Campionato del mondo su strada (unico nella storia a riuscirci insieme a Eddy Merckx nel 1974 e Stephen Roche nel 1987) ha gareggiato qualche anno fa, quando ancora non era il Pogacar attuale, a Pieve di Soligo. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il fuoriclasse della UAE Team Emirates ha portato a casa l’oro mondiale, supportato ogni giorno dal fidato chef Michele Romano, che dal 2017 fa parte del team ciclistico. (Terre Marsicane)

............... Ami il ciclismo? Vuoi leggere questo articolo e tutti i contenuti esclusivi di quibicisport.it? Aderisci alle offerte EXTRA di Bicisport cliccando qui. (Bicisport)

Vi racconto Tadej. Il manager del fuoriclasse sloveno Alex Carera sul neo campione del mondo: "Un ragazzo d'oro, unico che vive per la bicicletta e la sua compagna Urska" (il Dolomiti)

Ciclismo, Pogacar e i suoi tre obiettivi: i piani per il 2025

Lo sa bene Tadej Pogacar, già consapevole che nel carniere di una carriera costellata di successi, con il titolo iridato come ultimo alloro aggiunto in ordine cronologico, alla fine della fiera potrebbero mancare corse non esattamente impossibili anche per i cosiddetti comuni mortali. (Quotidiano Sportivo)

Nel mezzo ci saranno anche Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, alle quali lo sloveno non prenderà parte, ma che vedranno comunque la formazione emiratina tra le attese protagoniste per continuare l'ottimo finale di stagione che tutti sperano potrà poi essere coronato con il successo a Il Lombardia di sabato 12 ottobre. (SpazioCiclismo)

Dello straordinario successo di Tadej Pogacar parlerà uno di coloro che lo conosce meglio, il suo manager Alex Carera, mentre l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, invece, ragionerà sulla brutta prestazione degli azzurri, mai così male dagli anni Cinquanta in un campionato iridato. (SpazioCiclismo)