SERIE A, Sei squadre al vertice: c'è anche la Viola
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In Serie A in questo momento ci sono sei squadre racchiuse in due punti: uno scenario mai visto nell'era dei tre punti. Un campionato che ancora non ha saputo eleggere un padrone che abbia preso le distanze dalle altre squadre. Come riporta La Gazzetta dello Sport, tra queste sei squadre c'è anche la Fiorentina al secondo posto. La squadra di Palladino ha raccolto sei vittorie di fila in campionato e quattro sono arrivate senza il suo 10 Albert Gudmundsson. (Firenze Viola)
Se ne è parlato anche su altre testate
E anche in coda sono tutte vicine: le ultime sono Monza e Venezia con 8 punti, ma il Como 15° (pari a Cagliari e Genoa) ne ha solo due in più. È un campionato ancora tutto da scrivere e lo conferma il traffico ai vertici della classifica: la ressa è una situazione del tutto nuova che non era mai accaduta nell'era dei tre punti a vittoria. (Sky Sport)
Fabio Alampi Redattore 12 novembre 2024 (modifica il 12 novembre 2024 | 16:31) Una Serie A così equilibrata non la si vedeva da tempo: dopo 12 giornate ci sono ben 6 squadre nello spazio di soli 2 punti. (fcinter1908)
Si va alla sosta con una classifica che dire corta è dire poco. Ben sei squadre in due punti nelle prime sei posizioni, ovvero sei squadre che, a novembre, starebbero lottando per lo scudetto. (La Lazio Siamo Noi)
Sei squadre in due punti non si vedevano da quarant'anni in Serie A. Le squadre erano sedici e i punti per vittoria due, come ricorda il Corriere della Sera. Ora siamo a un terzo del campionato e nell'era dei tre punti c'è un traffico assolutamente inedito. (Fcinternews.it)
Una bagarre impronosticabile, almeno non così: se è vero che, all’alba del campionato, si sarebbe anche potuto immaginare un torneo combattuto, comunque senza un dominatore capace di prendere immediatamente il largo, prevedere che, dopo 12 giornate, la prima in classifica avrebbe avuto appena due punti in più della sesta, beh, sarebbe stato molto difficile. (Quotidiano Sportivo)
Il nostro non sarà il campionato più ricco d’Europa e nemmeno quello dove si gioca maggiormente in verticale, come insegnano inglesi e tedeschi, o quello in cui si conclude con frequenza verso la porta, eppure solo la Serie A garantisce un fantastico equilibrio al vertice. (CalcioNapoli1926.it)