"Piccola vendetta? No, è grande. E fra due anni Alpine da Mondiale"

Piccola vendetta? No, è grande. E fra due anni Alpine da Mondiale
il Giornale SPORT

Ascolta ora 00:00 00:00 «Una piccola vendetta? No, no, una grande vendetta». Rieccolo. Flavio Briatore riparte con il solito spirito, quello che lo ha fatto vincere nello sport e anche negli affari. L'Alpine, il brand da corsa della Renault, lo ha richiamato in pista per rimettere in sesto una situazione quasi disastrosa. Luca De Meo, il grande capo, il ceo che l'Italia si è lasciato scappare e sta rimettendo a posto la Casa francese, non sapeva più da che parte voltarsi e dopo aver rivoltato un paio di volte la squadra, ha capito che doveva affidarsi a chi la Formula 1 la conosce davvero e così ha richiamato la vecchia volpe del paddock che 14 anni fa era stato cacciato in malo modo dopo lo scandalo del crashgate di Singapore costato un Mondiale alla Ferrari e a Felipe Massa (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Ma non fate troppo caso a queste illazioni di bassa lega. Qualcuno, meno romantico di noi, senza dubbio, potrebbe sostenere tranquillamente che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto o del misfatto. (FUNOANALISITECNICA)

La notizia era nell’aria da un po’, aveva bussato alle porte della Formula 1 con un po’ di curiosità, mentre adesso è entrata dall’ingresso principale con il favore dell’ufficialità. (Virgilio)

Adesso il ritorno di Flavio Briatore in Formula 1 è realtà. Dopo le anticipazioni e le conferme date alle indiscrezioni inglesi di fine maggio, oggi Briatore è a tutti gli effetti parte del team francese (Corriere della Sera)

Briatore: "All'Alpine serve un leader, io so come si fa a tornare grandi"

alfa 22 giugno 2024 (modifica il 22 giugno 2024 | 13:03) Il manager piemontese ha deciso di rientrare nel circus della velocità dopo i successi ottenuti con Benetton e Renault (Golssip)

Flavio Briatore, arriva l’annuncio inaspettato a 74 anni. Dopo varie indiscrezioni, oggi è ufficiale. Cosa c’è nel futuro dell’imprenditore. (arabonormannaunesco)

Due strade, quelle di Flavio Briatore e Luca De Meo, che per sentimento e per necessità hanno finito per incontrarsi. Dall’altra c’è la volontà del responsabile di una grande Casa automobilistica, la Renault, di riportare dove potrebbe e dovrebbe stare il suo team di F. (La Gazzetta dello Sport)