Trump promette «la più grande deportazione della storia»

Trump promette «la più grande deportazione della storia»
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Avvenire ESTERI

Reuters C’era attesa per il discorso con cui Donald Trump ha accettato la nomination del partito repubblicano nella corsa per tornare a essere il presidente degli Stati Uniti. Più che per il discorso in sé (tenuto quando in Italia erano la 4), la curiosità riguardava il tono che avrebbe dato al suo intervento. E il tycoon ha parlato come se il successo alle prossime presidenziali fosse scontato. Sul palco di Milwaukee, con sullo sfondo una rappresentazione della Casa Bianca, Trump che ha definito quella del prossimo novembre «una vittoria incredibile», ha rivendicato il ruolo di salvatore della democrazia e ha garantito che riporterà la pace nel mondo «con un colpo di telefono». (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Donald Trump, il discorso integrale: l'attentato, l'Ucraina, i migranti, le tasse, Kim e Hamas. Nulla è stato lasciato al caso, dalle parole ai gesti, in un tripudio di messaggi che incarnano alla perfezione il sistema valoriale del candidato repubblicano alla corsa alla Casa Bianca alle prossime elezioni americane. (ilmattino.it)

In occasione della ricorrenza del centenario dalla morte del compositore Giacomo Puccini, la città di Deruta organizza per la giornata di domenica 20 luglio, a partire dalle ore 18, al Chiostro del Museo Regionale della Ceramica, un evento culturale per evidenziare il legame che l’operista lucchese aveva con diverse realtà territoriali dell’Umbria tra cui Deruta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Mi basta una telefonata per fermare una guerra" e "metterò fine a ogni singola crisi internazionale creata dall'attuale amministrazione, inclusa l'orribile guerra con Russia e Ucraina", ha detto Donald Trump, candidato repubblicano alle presidenziali, nel suo discorso alla Convention nazionale repubblicana a Milwaukee annunciando che porterà pace e stabilità al mondo se eletto presidente degli Stati Uniti a novembre. (Tiscali Notizie)

Il discorso di Trump alla convention: “Qui grazie a Dio”

«Cosa è successo la scorsa settimana quando hanno sparato al mio eroe», ha detto alzando il volume di voce togliendosi la giacca, rivelando una maglia con la bandiera degli Stati Uniti e una sua stilizzazione a torso nudo con la scritta “Real american”, «hanno cercato di uccidere il prossimo presidente degli Stati Uniti». (Open)

– A neanche una settimana dall’attentato che ha scosso (o ha dato un’ulteriore scossa) alla sua campagna elettorale, Donald Trump è salito trionfante sul palco della convention repubblicana a Milwaukee, che l’ha formalmente incoronato come candidato alla Casa Bianca (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Al culmine della quattro giorni di Milwaukee, in Wisconsin, accettando formalmente la nomination in vista dell'Election Day del 5 novembre, si è detto certo di una "vittoria incredibile", che porterà ai "quattro anni più belli della storia del nostro Paese". (Il Dubbio)