Non passa lo straniero. Trump promette maxi-deportazioni di migranti e muri al confine, dazi e made in

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L'HuffPost ESTERI

Circa 90 minuti di intervento alla convention repubblicana, suggellato da una pioggia di 100 mila palloncini rossi, bianchi e blu, i colori della bandiera americana sulle note dell'aria "Nessun dorma" della Turandot di Puccini (con il "Vincerò" finale). Donald Trump sceglie toni più pacati, ma i contenuti sono sempre gli stessi: promette di "riportare in auge il sogno americano", ma quello che descrive è il sogno trumpiano che già lo ha accompagnato nelle ultime due campagne elettorali: America First significa "la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese", ma anche sin dal primo giorno la "chiusura dei confini" e poi la ripresa del progetto del muro alla frontiera sud; significa che "tutto sarà prodotto in America", bisogna proteggere la produzione nazionale con ogni mezzo - anche con "dazi al 100% sulle auto straniere" - e bisogna far tornare gli Stati Uniti "dominanti nell'energia, non solo per noi" e quindi sin dal primo giorno "trivellare, tesoro, trivellare". (L'HuffPost)

Su altri giornali

«Donald Trump è il mio eroe e con lui renderemo l'America di nuovo grande» ha proclamato Hogan. Alla Convention dei Repubblicani, la leggenda del wrestling Hulk Hogan ha fatto una dichiarazione appassionata indossando la sua iconica fascia rossa sulla testa. (ilmessaggero.it)

Ha parlato dell'attentato, assicurando di aver avuto Dio dalla sua parte, ma anche del "più grande piano di deportazione" che intende portare a termine, di un taglio netto delle tasse e della fine di ogni guerra: nel suo discorso alla convention Repubblicana, dopo aver accettato la nomina ufficiale per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump (accompagnato per la prima volta dalla moglie Melania) ha promesso ai suoi "una vittoria incredibile". (Fanpage.it)

Donald Trump nel suo discorso alla Convention Nazionale Repubblicana, a Milwaukee, accetta la candidatura del partito, il Grand Old Party, alle elezioni presidenziali di novembre. Il tycoon vuole lanciare un messaggio “di fiducia, forza e speranza” per unire il GOP - e la nazione - a distanza di pochi giorni dall'attentato che lo ha coinvolto sabato in Pennsylvania. (Corriere TV)

Trump presenta un altro Donald: nonno premuroso e statista moderato. Come l'attentato lo ha cambiato

(Adnkronos) – Dal palco della convention di Milwaukee, dove ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump lancia “la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese”. (CremonaOggi)

C’era attesa per il discorso con cui Donald Trump ha accettato la nomination del partito repubblicano nella corsa per tornare a essere il presidente degli Stati Uniti. Più che per il discorso in sé (tenuto quando in Italia erano la 4), la curiosità riguardava il tono che avrebbe dato al suo intervento. (Avvenire)

«Sarà un discorso molto personale», hanno risposto i consiglieri di Donald Trump in conferenza stampa ai giornalisti che chiedevano se l’ex presidente che punta a riprendersi la Casa Bianca avrebbe parlato di politica estera, nel suo discorso alla convention… Il giorno prima aveva fatto scalpore un’intervista nella quale Trump suggeriva che potrebbe non aiutare Taiwan in caso di aggressione cinese (a meno che non «paghi per la protezione») e prometteva nuovi dazi all’Europa; ed era arrivato l’endorsement dei russi al suo vice J. (Corriere della Sera)