Lunedì 15 luglio la riunione del Consiglio Federale: gli argomenti all'ordine del giorno

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Consiglio Federale L’inizio dei lavori è previsto per le ore 16. Tra i temi in agenda i Principi Informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe e l’esame dei ricorsi avverso i provvedimenti di non ammissione al campionato di Serie B Femminile mercoledì 3 luglio 2024 È stata convocata per le ore 16 di lunedì 15 luglio la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 27 giugno e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; esame dei ricorsi avverso i provvedimenti di non ammissione al campionato di Serie B Femminile per la stagione sportiva 2024/2025: provvedimenti conseguenti; Principi Informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe; modifiche regolamentari; nomine di competenza; varie ed eventuali. (FIGC)

Su altri media

Gravina gode ancora di un ampio supporto nel calcio italiano: le possibilità che venga confermato presidente della FIGC sono piuttosto alte. (Minuti Di Recupero)

Ma circola anche il nome di Giuseppe Marotta, fresco di nomina da presidente dell'Inter oltre che uno dei 'saggi' individuati da Gravina per la nuova commissione che avrà il compito di rilanciare il calcio italiano. (Fcinternews.it)

Giancarlo Abete foto di Daniele Buffa/Image Sport TUTTOmercatoWEB.com (Torino Granata)

Ok, ma sapete chi è davvero Gabriele Gravina? Dal "miracolo" Castel di Sangro alla maggioranza bulgara: ecco qual è l'origine del suo potere

Nuovo presidente della FIGC: spunta anche il nome di Giuseppe Marotta (L'Interista)

“GRAVINA HA FATTO BENE AD INDIRE L’ASSEMBLEA. NESSUNA CRITICA QUANDO HA PORTATO SPALLETTI IN NAZIONALE” – “Calma a giudicare Gravina. Lasciamo perdere il rapporto personale con il presidente. Vorrei però fare una considerazione. (Tutto Juve)

In sei anni, di riforme non se ne sono viste; abbiamo vinto un Europeo, fallito un’altra qualificazione ai Mondiali e ottenuto un’ulteriore delusione pochi giorni fa. È lui l’uomo che nel 2018, dopo l’addio di Tavecchio per la mancata qualificazione ai Mondiali russi, era stato chiamato a riformare il calcio italiano. (MOW)