Sammy Basso, la lettera-testamento scritta nel 2017: “Mi spiace non potervi consolare”
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“Pensavo a come sarebbe stato il mio funerale, e due cose non mi piacevano: non poterci essere e non poter consolare chi avrebbe partecipato”. Era il 2017 quando Sammy Basso scriveva queste parole, con la richiesta specifica che fossero pronunciate solo nel momento della sua morte. E così oggi la lettera-testamento è stata letta dal vescovo di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto, durante l'omelia del funerale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ventottenne, biologo, con la sua simpatia contagiosa ha fatto conoscere al mondo la progeria di Hutchinson-Gilford, la patologia rara caratterizzata da un invecchiamento precoce, di cui era affetto dalla nascita. (La Sesia | Cronaca)
Il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ha specificato che Sammy Basso aveva consegnato una lettera ai genitori, chiedendo loro di aprirla solo dopo la sua morte. Venerdì 11 ottobre si sono tenuti i funerali di Sammy Basso, il biologo affetto da progeria morto a 28 anni lo scorso 5 ottobre. (Virgilio Notizie)
Alle esequie del biologo 28enne, affetto da progeria e morto sabato sera per un malore, ci sono migliaia di persone, tra amici, anche famosi, e gente comune, sia dall'Italia che dall'estero. C’è anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, a Tezze sul Brenta, ai funerali di Sammy Basso (La Stampa)
L'ultima lettera di Sammy Basso, scritta nel 2017, quando aveva già in mente quale sarebbe stata la sua sorte. «Pensavo a come sarebbe stato il mio funerale, e due cose non mi piacevano: non poterci essere e non poter consolare chi avrebbe partecipato». (ilmessaggero.it)
Ecco la lettera integrale che Sammy Basso ha scritto il 22 settembre 2017 prima di consegnarla ai suoi genitori in una busta chiusa. Oggi, venerdì 11 ottobre, giorno del suo funerale, è stata letta durante l’omelia. (la Repubblica)
L’avevo premiato due anni fa per il suo instancabile impegno a favore della ricerca. Sammy era uno studioso e una persona capace di creare empatia”. (OglioPoNews)
