Netanyahu negazionista al Congresso Usa su genocidio di 39.175 palestinesi: "Civili uccisi? Nessuno, tutti salvati da Israele, solo 24 morti a Rafah per esplosione deposito armi di Hamas"

Netanyahu negazionista al Congresso Usa su genocidio di 39.175 palestinesi: Civili uccisi? Nessuno, tutti salvati da Israele, solo 24 morti a Rafah per esplosione deposito armi di Hamas
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Il Giornale d'Italia ESTERI

Benjanim Netanyahu, primo ministro israeliano, al Congresso Usa si è espresso in merito al numero di civili morti a Gaza. "Praticamente nessuno" ha detto, negando il genocidio in atto di migliaia di palestinesi e deresponsabilizzandosi. Congresso Usa, Netanyahu negazionista su genocidio di 39.175 palestinesi: "Nessun civile ucciso, salvo 2 dozzine per errore" Ha così detto il leader di Israele, riportando la conversazione con un comandante militare a Rafah: "'Quanti terroristi hai fatto fuori a Rafah?' Mi ha dato un numero esatto: 1.203. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

La bandiera la perdoniamo. Le urla no. In un libro di vent'anni fa, Jihad: le radici, Luciano Pellicani parlava così dell'odio islamico verso la nostra civiltà: «Il fondamentalismo islamico rappresenta, e non da ieri, la smentita più massiccia e clamorosa della tesi di Fukuyama» della fine della storia, secondo cui la società libera sarebbe diventata, dopo la fine dell'Unione Sovietica, l'unica alternativa possibile per il mondo a venire. (il Giornale)

Stai commettendo un genocidio”. Era la quarta volta che il premier israeliano, come sempre su invito dei Repubblicani, si rivolgeva ai legislatori statunitensi. (ISPI)

"Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando nello studio Ovale Joe Biden e ringraziandolo per il suo sostegno a Israele nei suoi 50 anni di carriera politica. (Il Mattino di Padova)

Bibi parla agli Stati Uniti, l’Arabia ascolta, la Cina si muove

C’era un interlocutore tanto attento quanto invisibile, mai menzionato direttamente, ad ascoltare il discorso di Benjamin Netanyahu al congresso degli Stati Uniti, prima tappa ufficiale del tour del presidente israeliano in America alla ricerca di un sostegno bipartisan prima ancora che si delinei il risultato delle elezioni alla Casa Bianca. (Tempi.it)

«Voglio ringraziarti per i 50 anni di servizio pubblico e i 50 anni di sostegno allo Stato di Israele, non vedo l'ora di discutere con te oggi e di lavorare con te nei mesi a venire», ha esordito Netanyahu nel faccia a faccia nello Studio Ovale. (L'Unione Sarda.it)

Poi imbrattano un’immagine di plastica di Benjamin Netanyahu. Gli slogan che si ascoltano e i cartelli che si leggono sono quelli del giorno prima quando cinquemila persone hanno occupato le vie … (La Stampa)