Il messaggio di Bibi. Che sia Harris o Trump, l'America dovrà occuparsi dell'Iran (di M. Valensise)

Il messaggio di Bibi. Che sia Harris o Trump, l'America dovrà occuparsi dell'Iran (di M. Valensise)
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
L'HuffPost ESTERI

Benjamin Netanyahu sapeva di arrivare a Washington in un momento difficile. Per gli americani, alle prese con i colpi di scena di una campagna elettorale durissima, senza precedenti, tra il tentato omicidio di Donald Trump, il ritiro di Joe Biden, la discesa in campo di Kamala Harris. E per gli israeliani, a quasi dieci mesi dalla carneficina del 7 ottobre per mano dei terroristi di Hamas e dall’inizio della sanguinosa risposta di Tsahal a Gaza per decapitare il movimento e liberare gli ostaggi. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

I due leader hanno incontrato anche le famiglie degli ostaggi americani di Hamas. «Voglio ringraziarti per i 50 anni di servizio pubblico e i 50 anni di sostegno allo Stato di Israele, non vedo l'ora di discutere con te oggi e di lavorare con te nei mesi a venire», ha esordito Netanyahu nel faccia a faccia nello Studio Ovale. (L'Unione Sarda.it)

Per avere successo una campagna elettorale americana (e non solo lì) deve contare su un elemento fondamentale, oltre ai soldi: elettori smemorati. Il tutto evidentemente per attirare il voto delle minoranze arabe, musulmane e filo-palestinesi. (il manifesto)

«Da fiero sionista ebreo a un fiero sionista irlandese-americano, voglio ringraziarla per i suoi 50 anni di servizio pubblico e i 50 anni di sostegno allo Stato di Israele», ha dichiarato il leader di Tel Aviv che ha reso omaggio al presidente uscente nelle brevi battute che hanno preceduto il bilaterale dei due leader nello Studio Ovale della Casa Bianca. (Corriere TV)

Usa, sangue e manichini da carcerato: proteste fuori dalla Casa Bianca contro Netanyahu

In queste ore si parla anche del discorso, pronunciato negli Stati Uniti, davanti al Congresso: quello di Benjamin Netanyahu. Un discorso in cui il primo ministro israeliano ha descritto la guerra contro Gaza come una reazione alla minaccia internazionale di Hamas (TV2000)

Il presidente americano, Joe Biden, ha accolto alla Casa Bianca il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. “Da fiero sionista ebreo a un fiero sionista irlandese-americano, voglio ringraziarla per i suoi 50 anni di servizio pubblico e i 50 anni di sostegno allo Stato di Israele”, ha dichiarato il leader di Tel Aviv che ha reso omaggio al presidente uscente nelle brevi battute che hanno preceduto il bilaterale dei due leader nello Studio Ovale della Casa Bianca. (LAPRESSE)

Dopo le massicce proteste andate in scena mercoledì davanti a Capitol Hill, durante l'intervento di Benjamin Netanyahu al congresso americano, i manifestanti si sono spostati nei pressi della Casa Bianca organizzando giovedì un altro sit-in contro la guerra a Gaza (Il Sole 24 ORE)