Inter, Marotta: "Campionato avvincente, Inzaghi resta, arriva la Under 23"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha tracciato un bilancio chiaro e ottimista durante il suo intervento a Radio Anch’Io Sport su Rai Radio 1, toccando temi che vanno dal futuro di Simone Inzaghi alla volata scudetto, passando per il progetto Under 23. Quello che emerge è un club solido, proiettato verso obiettivi ambiziosi, sia nel breve che nel medio periodo.
Sul rinnovo di Inzaghi, il cui contratto scade nel 2026, Marotta non ha lasciato spazio a dubbi: "Siamo molto contenti del suo lavoro, il rinnovo è una formalità". Un’affermazione che chiude ogni speculazione, confermando la fiducia in un tecnico che, nonostante le critiche iniziali, ha saputo guidare la squadra su tre fronti competitivi – Serie A, Coppa Italia e Champions League – con risultati che pochi si aspettavano all’inizio della stagione.
Ma l’Inter guarda anche al futuro, e lo fa con un progetto strutturale: la richiesta di iscrizione alla Serie C per una formazione Under 23, seguendo l’esempio di altre grandi società italiane. "Presenteremo domanda per partecipare alla Lega Pro", ha annunciato Marotta, sottolineando l’importanza di creare un ponte tra settore giovanile e prima squadra, in un’ottica di crescita sostenibile.
Sul campionato, il numero uno nerazzurro non ha nascosto il suo entusiasmo: "È avvincente come non si vedeva da anni, e questo fa bene al calcio italiano". Una lotta a tre, con Inter, Napoli e Atalanta a contendersi il titolo in un finale di stagione che promette colpi di scena. Senza dimenticare l’Europa, dove i nerazzurri – reduci da un percorso sorprendente – potrebbero ancora scrivere pagine importanti.
Infine, un accenno alla Nazionale, definita da Marotta "un gruppo giovane, con qualità ma ancora acerbo". Sul lavoro di Spalletti, il dirigente ha preferito non sbilanciarsi: "Si valuterà da giugno in poi, quando affronterà un esame cruciale per il nostro movimento". Un banco di prova per una generazione che, partita dopo partita, sta cercando la sua strada.
