Lavoro, Istat: disoccupazione giovani agosto al 18,3%, mai così basso

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Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 2 ott. – Ad agosto, secondo le stime dell’Istat, la disoccupazione giovanile è calata di 1,7 punti scendendo al 18,3%. Si tratta del tasso di disoccupazione più basso mai registrato dall’inizio delle serie storiche mensili nel gennaio 2024. Dunque, per gli under 24 si registra un tasso di senza lavoro ai minimi da vent’anni.Quanto al tasso di disoccupazione generale, in calo al 6,2% ad agosto, per trovare un dato analogo bisogna tornare al settembre del 2007 (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo rileva l’Istat, indicando che l’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (LAPRESSE)

La disoccupazione in agosto è scesa al 6,2% dal 6,4% di luglio. Lo rileva l’Istat, indicando che l’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (Il Sole 24 ORE)

Tassinari (Fi): “Le imprese riconoscano ai giovani retribuzione adeguata a loro competenze”. Pirro (M5s): “Agevolare uscite anticipate dal mondo del lavoro” (il Giornale)

Lavoro, largo (e giusto) ai giovani

Ad agosto 2024, crescono occupati e inattivi, rispetto al mese precedente, a fronte della diminuzione dei disoccupati.Secondo quanto rilevato dall'ISTAT, il numero di occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente (+0,2%, pari a +45mila unità) e raggiunge i 24 milioni 80 mila; l’aumento, spiega l'Istituto di statistica, coinvolge i dipendenti, sia permanenti – che raggiugono i 16 milioni 106mila – sia a termine, pari a 2 milioni 811mila; gli autonomi scendono a 5 milioni 163mila. (LA STAMPA Finanza)

Occupazione in crescita, i settori con più offerte di assunzione Crescita dell’occupazione in Italia, i dati INPS mostrano un trend positivo soprattutto per i contratti a tempo indeterminato: ecco i settori più attivi. (PMI.it)

È il Paese delle contraddizioni apparenti, il nostro, che da un lato raggiunge il suo record occupazionale, ormai al 62,2% (ma con un pesante mismatch che si fatica sempre di più a colmare), mentre dall’altro non regge il confronto con un’area Ocse nella quale negli ultimi trent’anni il salario medio annuo è cresciuto del 32,5%, mentre noi non siamo stati in grado di raggranellare che un misero +1%, che, al netto dell’inflazione, si traduce in un potere d’acquisto addirittura diminuito del 6,9%. (Economy Magazine)