Sergey Brin (Google): “Lo smartworking abbassa la produttività, dipendenti in ufficio ‘almeno’ nei giorni feriali”
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Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha affermato che se i dipendenti facessero meno smart working, fossero più presenti in ufficio e lavorassero di più, l’azienda – scrive il NYT – potrebbe raggiungere una svolta nell’intelligenza artificiale generale. Da quando il lancio di Chat GPT nel 2022 ha scatenato una frenesia per l’intelligenza artificiale nella Silicon Valley, Google ha cercato di riaffermare il suo ruolo di pioniere dell’intelligenza artificiale. (Economy Magazine)
La notizia riportata su altri media
Una doccia fredda per gli impiegati di una delle aziende più capitalizzate del mondo, ma per il manager è un sacrificio necessario a vincere la sfida nel settore ormai ultra competitivo dell'Intelligenza Artificiale. (ilmessaggero.it)
Se si legge attentamente però emerge il lato oscuro di una gara che si gioca sulle spalle della forza lavoro della Silicon Valley. La Silicon Valley ha una nuova gallina dalle uova d'oro e le aziende devono essere disposte a tutto per rimanere competitive sul mercato. (Fanpage.it)
La corsa per l’intelligenza artificiale ha bisogno di lavoro e apre una battaglia frenetica per conquistare il dominio dell’IA. Google, che si sente minacciata dai rivali come Chat Gpt e la più recente Deep Seek, chiede agli ingegneri di Gemini lavorare almeno 60 ore settimanali e di utilizzare lo smart working solo nel weekend per poter competere con le altre big tech. (Il Fatto Quotidiano)
Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha appena sostenuto che l'azienda potrebbe guidare il settore dell'intelligenza artificiale generativa se i dipendenti lavorassero di più. «Consiglio di essere in ufficio almeno ogni giorno feriale», ha scritto in un promemoria pubblicato internamente mercoledì sera e ripreso dal New York Times. (Corriere della Sera)
Nel cuore della Silicon Valley si intensifica la corsa all'intelligenza artificiale generale, con Google determinata a riconquistare la sua posizione di leader nel settore. (Tom's Hardware Italia)
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