Riforme, perché, e per fare cosa?

Riforme, perché, e per fare cosa?
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
L'HuffPost ECONOMIA

Non voglio eludere la questione delle riforme liquidando in poche battute anche l'ultimo tentativo riformatore in corso. La domanda, però, è: riforme perché e per fare cosa. Mi chiedo preliminarmente cosa non vada nella nostra forma di governo attuale, in particolare sul versante del governo, per meritare una modifica piuttosto drastica. È chiarissimo per esempio che da decenni il ruolo del Parlamento è stato degradato e che l'organo sia ormai emarginato nelle dinamiche costituzionali. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

"Spaccano l’Italia con il favore delle tenebre", "la notte della vergogna", "Meloni sfascia Costituzione", "Voto di scambio sulla pelle degli italiani". (Secolo d'Italia)

E nel più autorevole dei modi: con un intervento del presidente del Senato e in nome della lotta all’astensionismo.C’è da chiedersi se tutta questa carne al fuoco produrrà solo fumo o anche un po’ di arrosto. (Corriere della Sera)

Com’è noto, nei giorni scorsi il Parlamento (I) ha approvato in via definitiva la legge ordinaria che reca norme procedurali per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (deliberazione Camera dei deputati di mercoledì 19 giugno); (II) ha effettuato (Senato della Repubblica, martedì 18 giugno) la prima delle quattro deliberazioni volte alla adozione della legge di modifica della Costituzione sul punto della forma di governo dello Stato (elezione diretta del primo ministro). (Il Fatto Quotidiano)

La lettera - Autonomia differenziata, Succurro (Anci) frena i sindaci ribelli: «Evitare forme di protagonismo politico e fughe in avanti»

Tra gli ultimi atti da presidente (le dimissioni saranno operative tra 15 giorni), se i tempi tecnici lo … (Il Fatto Quotidiano)

Entrambe le partite sono regolate da un sistema di tiranti e contrappesi interni ed esterni che portano la coperta, per definizione corta, da un lato o dall’altro del campo da gioco. Sono due partite del tutto autonome, eppure entrambe costruiscono le basi per il destino di questo governo e di questa maggioranza. (GLI STATI GENERALI)

La presidente dell'Anci Calabria Rosaria Succurro, in relazione all'Autonomia differenziata, ha scritto ai sindaci dei Comuni calabresi, cui ha chiesto di «evitare forme di fughe in avanti, di protagonismo politico e di visioni aprioristiche motivate da interessi di parte». (LaC news24)