Gli attacchi di Israele a Unifil «mettono in pericolo i soldati italiani». Portolano: possono reagire

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La telefonata tra Meloni e Netanyahu. Il Capo di Stato Maggiore israeliano parla di errori a livello tattico. Ma Tel Aviv chiede il ritiro dei caschi blu Gli attacchi di Israele a Unifil mettono in pericolo la vita dei mille soldati italiani in Libano. Per questo ieri la premier Giorgia Meloni ha chiamato Benjamin Netanyahu. Ma la risposta del premier di Tel Aviv non è stata rassicurante: «Non ci fermeremo davanti ai terroristi. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Incluso Unifil, il contingente delle Nazioni Unite a cui ieri ha recapitato un avviso di sfratto dal Libano. IL VIAGGIO La premier italiana definisce «inaccettabili» gli attacchi e le provocazioni delle truppe israeliane, chiede al suo interlocutore di «fermarsi» mentre i merkava fanno irruzione e feriti in un’altra base Onu. (ilmessaggero.it)

Il premier israeliano Netanyahu esorta l'Onu a «rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah. L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha avuto ripetuti rifiuti e questo rende i vostri soldati ostaggi di Hezbollah mettendo in pericolo la loro vita e quella dei nostri soldati», ha sottolineato Netanyahu. (La Stampa)

Gaiani: “Occorre chiedersi che senso abbia oggi lasciare i caschi blu in Libano” Le tensioni tra L’ONU e Israele dopo gli attacchi delle forze di Tel Aviv a diverse postazioni di caschi blu nel sud del Libano e il dibattito sulla permanenza o meno della missione UNIFIL in un contesto di guerra aperta. (Analisi Difesa)

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 14 ottobre: la rassegna stampa

Israele riferisce che gli attacci ai caschi blu sono stati "frutto di errori a livello tattico", ma il generale Luciano Portolano, da pochi giorni nuovo capo di Stato maggiore della Difesa - e dieci anni fa alla guida di Unifil nel Libano meridionale - ha chiesto alle forze armate israeliane che gli accordi presi ad alto livello vengano "trasmessi pure all’ultimo uomo su… (L'HuffPost)

Il primo ministro israeliano, nella telefonata di ieri mattina con Giorgia Meloni, metteva in conto, sì, di ascoltare l’irritazione italiana per il ferimento dei caschi blu al confine col Libano ad opera dell’Idf. (la Repubblica)

Aperture quasi per intero dedicate all'ultimatum di Netanyahu all'Onu e alla tensione sempre più alta tra Israele e Italia. Ennesima irruzione di Tel Aviv in una base Unifil in Libano, con Meloni che definisce "inaccettabile" la richiesta di ritiro avanzata dal premier israeliano. (Sky Tg24 )