Il fact-checking di Meloni in vista del Consiglio europeo del 17-18 ottobre

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«Raffaele Fitto – in rappresentanza di Fratelli d’Italia – si espresse a favore del candidato italiano Paolo Gentiloni, ndr e conseguentemente il gruppo di ECR votò in suo favore» Anche questa dichiarazione di Meloni contiene alcune omissioni. Come abbiamo spiegato in un altro fact-checking, quando a settembre 2019 il secondo governo Conte ha indicato il nome di Gentiloni come commissario europeo, Fitto e Fratelli d’Italia non hanno subito appoggiato la candidatura. (Pagella Politica)

Su altri giornali

Meloni al Senato per presentare i temi del prossimo Consiglio Europeo - Ansa (Avvenire)

Ma l'intervento in Parlamento serve anche alla presidente del Consiglio per condannare l'attacco di Israele alle postazioni Unifil ("atteggiamento inaccettabile", “sto pensando di andare in Libano”), per ribadire l'impegno nei confronti dell'Ucraina e ribadire l'importanza del Piano Mattei per l'Africa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel testo della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni al Senato salta la parte relativa alla valorizzazione del potenziale del Mercato Unico, mentre compare - rispetto alla bozza circolata ieri - l'impegno del governo a promuovere "una piena ed efficace applicazione delle sanzioni nei confronti della Federazione russa" e "ad adottare ulteriori effettive misure per contrastarne l'elusione, anche attraverso Paesi terzi". (Civonline)

Meloni sull'attacco a Unifil: "Ingiustificabile l'atteggiamento di Israele"

Il via libera della commissione giuridica del Parlamento europeo alla candidatura di Raffaele Fitto a nuovo commissario europeo non tranquillizza il governo. (Il Fatto Quotidiano)

E' quanto affermato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle sue Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17-18 ottobre dinanzi a Camera e Senato. (Teleborsa)

Tanti i temi affrontati dal presidente del Consiglio italiano, che alla luce delle elezioni che si sono tenute lo scorso giugno ha sottolineato che " l'Europa di domani non può essere uguale a quella di ieri e di oggi ", perché " deve riscoprire il suo ruolo nella storia in questo tempo storico così complesso. (il Giornale)