Le azioni di KTM tornano a salire. Facciamo il punto dopo l'assemblea dei creditori [VIDEO]
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A poco meno di un mese dalla presentazione della richiesta di procedura di risanamento con autogestione, c'è stata un'assemblea dei creditori che si è tenuta presso il tribunale regionale di Ried im Innkreis, nell'Alta Austria, come previsto dal piano di ristrutturazione; è bastato questo incontro per rivedere il titolo KTM tornare a salire. Ma cosa si è deciso in questa assemblea e siamo veramente ad una risoluzione? Cerchiamo di capirlo assieme in questo video. (Moto.it)
La notizia riportata su altre testate
Sono sicuramente settimane movimentate per Lewis Hamilton, che ha deciso dopo tanti anni di salutare la sua storica Mercedes per approdare in Ferrari, che dovrà fare i conti con un nuovo contesto e con altrettante nuove sfide e che, a quanto pare, ha in ballo una trattativa piuttosto seria per entrare in KTM (Panorama-auto.it)
Tra MotoGP e Formula 1, gli appassionati di motorsport hanno tutti gli ingredienti giusti per rilassarsi, o farsi prendere dalla concitazione del momento, e per trascorrere la domenica in casa a seguire i propri beniamini. (Automoto.it)
Pit Beirer, il capo del racing di KTM, ha usato una metafora decisamente forte visto il periodo: “Per noi il 20 dicembre è stato il vero Natale”. (MOW)
Anche la continuità dell'impegno di KTM nel 2025 in MotoGP, per quanto sia stata assicurata dai comunicati ufficiali e dalle voci che arrivano dai quattro piloti e dai rispettivi staff, resta piuttosto incerta. (Moto.it)
Lewis Hamilton salverà KTM!? La leggenda della F1 punta a un investimento strategico! (MXBars.net)
Da un mese l'azienda austriaca Ktm è in auto-amministrazione, alle prese con una crisi finanziaria molto delicata: centinaia di migliaia di moto rimaste invendute nei magazzini, circa 300 licenziamenti previsti, 1,8 miliardi di debiti, la difficoltà nel pagare gli stipendi di dicembre e un futuro più incerto che mai, con la speranza di trovare presto nuovi investitori per proseguire il piano di risanamento e permettere al marchio di continuare a gareggiare in MotoGp (dove ha ingaggiato top piloti, da Pedro Acosta a Vinales e Bastianini) così come nella Dakar. (Corriere della Sera)