Massima allerta a Taiwan per una portaerei della Cina rilevata nel Sud dell'isola: "Pronti a rispondere"

Massima allerta a Taiwan per una portaerei della Cina rilevata nel Sud dell'isola: Pronti a rispondere
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Virgilio Notizie ESTERI

Taiwan ha invocato lo stato di “massima allerta” dopo il rilevamento di una portaerei della Cina nel Sud dell’isola. “La portaerei cinese Liaoning è entrata nelle acque vicino al Canale di Bashi e si sta probabilmente dirigendo verso il Pacifico occidentale”, ha fatto sapere il ministero della Difesa di Taipei dopo aver comunicato di aver individuato 11 aerei e 8 navi da guerra di Pechino. La tensione tra i due Paesi resta alta. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Poco prima il comando orientale delle forze armate di Pechino aveva pubblicato un video con esercitazioni navali e terrestri (compreso sbarchi) delle forze armate cinesi, evidentemente rivolto contro Taiwan, visto che nella titolazione compare una piccola amappa di Taiwan, che Pechino considera una provincia 'ribelle'. (la Repubblica)

Il miinistero della Difesa di Taipei ha denunciato con allarme l'attraversamento del Canale di Bashi, tra Taiwan e le Filippine, da parte del gruppo navale della portaerei cinese Liaoning. Poco prima il comando orientale delle forze armate di Pechino aveva pubblicato un video con esercitazioni navali e terrestri (compreso sbarchi) delle forze armate cinesi, evidentemente rivolto contro Taiwan, visto che nella titolazione compare una piccola amappa di Taiwan, che Pechino considera una provincia 'ribelle'. (La Stampa)

Taiwan è in «massima allerta» dopo che una portaerei cinese è stata rilevata nel sud dell'isola mentre l'esercito di Pechino pubblicava un video dell’esercitazione militare sul suo account WeChat dicendosi «pronto per battaglia». (Corriere della Sera)

Esercito di Taiwan in “stato di massima allerta”

Il tutto mentre cresce l'allarme per una portaerei cinese che incrociava a sud dell'isola. Secondo molti funzionari taiwanesi e numerosi analisti internazionali, che hanno messo in fila prove e spunti di riflessione a conferma della loro ipotesi. (il Giornale)

Ormai da anni, l’osservato speciale è l’isola di Taiwan, teatro di un feroce braccio di ferro tra gli Stati Uniti, che ne appoggiano l’indipendenza da Pechino, e la Cina, che la considera “una provincia ribelle” da ricondurre a più miti consigli. (LA NOTIZIA)

Pechino, che descrive Lai come un “separatista”, ha reagito avvertendo che le “provocazioni” del presidente taiwanese porteranno al “disastro” il suo popolo. Lai, entrato in carica a maggio, si è impegnato giovedì a “resistere all’annessione cinese” dell’isola o “all’invasione della (sua) sovranità”, in occasione della Giornata nazionale di Taiwan. (RSI.ch Informazione)