Mps, Lovaglio: “Su Mediobanca obiettivo è creare terzo polo, quota Generali non è cruciale”

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Parlando a Londra Il ceo di Mps ha detto che l’aggregazione offre l’opportunità di “remunerare ulteriormente i nostri investitori”. Poi ha risposto a Nagel: “Dissinergie saranno minime”. Sui tempi: “Autorizzazioni entro fine giugno”. L’ambizione dell’aggregazione tra Mps e Mediobanca è quella di “costruire la terza forza competitiva nel settore bancario italiano”. Lo ha detto il L’amministratore delegato di del Monte dei Paschi Luigi Lovaglio nel corso di una lunga intervista concessa nel corso una conferenza bancaria organizzata da Morgan Stanley a Londra che nei giorni scorsi ha ospitato anche altri ceo bancari come Andrea Orcel e Giuseppe Castagna e Alberto Nagel (FIRSTonline)

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"I nostri soci scelgono per convenienza economica e non politica". Alberto Nagel risponde per l’ennesima volta picche all’Ops lanciata da Montepaschi (il cui azionista di maggioranza è il ministero dell’Economia) su Mediobanca, nonostante gli acquisti dei fondi continuino a far volare il titolo Mps a Piazza Affari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per il banchiere l’operazione annunciata nel gennaio scorso è coerente con il piano industriale di Siena e ha come obiettivo la creazione del terzo polo italiano del credito. Il ceo di Mps Luigi Lovaglio difende l’ops su Mediobanca (Milano Finanza)

E il titolo Monte Paschi guadagna da allora il 7,7% e porta la capitalizzazione dell’istituto senese ai 9,46 miliardi di euro di ieri a fine seduta. Piazzetta Cuccia ha fatto nel frattempo ancora meglio, registrando un balzo del 15,6% e pari a quasi +1,9 miliardi. (InvestireOggi.it)

«Generali it’s nice to have – ha detto Lovaglio -, but it’s not crucial», ai fini degli obiettivi che il gruppo si è posto lanciando la più sensazionale operazione di mercato da almeno 25 anni sulla piazza italiana. (Corriere della Sera)

Settore bancario in altalena nel giorno delle scadenze tecniche. L’attenzione, comunque, continua a concentrarsi sugli istituti protagonisti dell’M&A e in primis su Banca Mps , che in effetti è arrivata a segnare un rialzo dell’1,5% poco dopo l’avvio delle contrattazioni, per poi rallentare il passo. (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di un progetto di natura industriale dove Generali “non è cruciale”, ha assicurato l’amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio, intervenendo alla European Financial Services Conference organizzata da Morgan Stanley. (Nicola Porro)