Corea del Sud, lo scontro tra democrazia e legge marziale. Cosa significa e cosa sta succedendo
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Introduzione Quarta potenza economica asiatica, Stato difensore delle democrazie liberali, alleato di ferro degli Stati Uniti. Nessuno si aspettava quello che è successo nella giornata del 2 dicembre in Corea del Sud. Con una mossa a sorpresa, il presidente Yoon Suk-yeol, ex procuratore capo del Paese dal 2019 al 2021, intorno alle 15 (ora italiana) dichiarava la legge marziale d’emergenza. In un discorso alla Nazione accusava il Parlamento, controllato dalle opposizioni, di simpatizzare con il Nord comunista e di paralizzare volutamente l'azione del governo: "Sradicherò le forze filo-nordcoreane e proteggerò l'ordine democratico costituzionale. (Sky Tg24 )
Su altre fonti
Il People Power Party, il partito al potere che non ha una maggioranza parlamentare, ed il partito Democratico, che ha la maggioranza assieme ad altri partiti di opposizione, si sono uniti per chiedere le dimissioni di Yoon. (Finanza Repubblica)
A 44 anni dal golpe di Chun Doo Hwan, la Corea del Sud sembra ripiombata in un periodo storico che pensava di aver cancellato per sempre. Carri armati nelle strade, polizia anti-sommossa, e cittadini che urlano «libertà» davanti la sede del Parlamento. (il Giornale)
Questa mattina, le principali emittenti televisivi dell'Asia-Pacifico hanno riportato la notizia che il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol aveva dichiarato la legge marziale il giorno precedente, per poi revocarla poche ore dopo, scatenando la più grande crisi politica degli ultimi decenni nell'economia asiatica, la quarta per grandezza. (la Repubblica)
Lo ha riferito oggi l'agenzia di stampa Yonhap. La mozione è stata depositata alle 14.40 ora locale (le 6.40 in Italia) e sarà presentata domani, ha riferito l'agenzia di stampa, aggiungendo che una votazione è prevista già entro la fine della settimana, per il 6 o il 7 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Davanti al parlamento di Seul la folla protesta e chiede le dimissioni del presidente Yoon Suk Yeol. Il ritiro del decreto sulla legge marziale non è bastato a calmare gli animi (Corriere TV)
I partiti dell'opposizione della Corea del Sud hanno annunciato oggi di aver presentato una mozione di impeachment del presidente Yoon Suk Yeol a seguito dell'imposizione - poi revocata ieri - della legge marziale nel Paese. (Adnkronos)