Il Gladiatore 2, il bacio gay di Denzel Washington? “Improvvisato. Non nel copione”. Ecco la rivelazione sul film di Ridley Scott
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Vi avevamo già parlato della questione del bacio gay di Denzel Washington durante le riprese de Il Gladiatore 2, il sequel del celebre film con Russell Crowe appena uscito nelle sale, che vede protagonisti Paul Mescal (Lucio Vero) e Pedro Pascal (Marco Acacio). Washington che nel film interpreta Macrino, un ex schiavo che sceglie per i due imperatori di Roma, Geta e Caracalla, i gladiatori che si scontreranno al Colosseo, aveva rilasciato una dichiarazione che ha fatto molto discutere. (MOW)
Ne parlano anche altri media
Una serata decisamente interessante, quella della premiere de Il Gladiatore II a Londra. La leggenda di Hollywood, tra i più grandi interpreti di sempre, ha incontrato Re Carlo, ma le cose non sono andate proprio secondo il protocollo. (DiLei)
Anni dopo aver assistito alla tragica morte del venerato eroe Massimo per mano del suo perfido zio, Lucio (Paul Mescal) si trova costretto a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria viene conquistata da parte di due tirannici imperatori, che ora governano Roma (ilmessaggero.it)
La giornata di ieri si è chiusa con Il Gladiatore II saldamente al comando della classifica Cinetel. Il film di Ridley Scott ha incassato 659.833 euro, una media di 1.416 a cinema, superando così il milione di incassi e aggiornando il totale a 1.134.423. (Cineguru)
Il film di Ridley Scott, Il Gladiatore 2, opziona grandi incassi in vista del weekend con 470 mila euro al primo giorno e 60 mila presenze. Il podio: Il ragazzo dai pantaloni rosa al secondo posto, Clint Eastwood terzo (Fanpage.it)
Una vera battaglia, l’impresa del regista-produttore Ridley Scott, che dopo 24 anni e non poche battute d’arresto è riuscito a portare a termine il progetto del sequel di uno dei suoi titoli più amati e apprezzati, “Il gladiatore” (2000), vincitore di 5 Premi Oscar tra cui miglior film (Servizio Informazione Religiosa)
Anzi, concettualmente è una cosa importante e noi stiamo peccando di pigrizia. Eppure… se ci si ferma anche solo un momento ad analizzare la cosa, non è poi così banale. (GQ Italia)