Oggi l'autopsia di Sharon Verzeni: l'arma, il percorso (più lungo), le urla «aiuto, aiuto» e tutti i punti da chiarire

Poco dopo la mezzanotte di lunedì Sharon Verzeni esce di casa, in via Merelli 28/E a Terno d’Isola. È in quei 50 minuti scarsi di camminata, prima delle coltellate, che si infittisce il giallo del suo omicidio. La telecamera dei vicini riprende l’estetista di 33 anni sola, mentre — a detta del padre — altre volte era uscita a camminare insieme al compagno Sergio Ruocco, sempre a tarda ora. L’elettricista di Seriate, sentito dai carabinieri, sostiene di essere rimasto a casa quella sera e, allo stato, le telecamere confermano la sua versione: dal cancello della loro moderna villetta a schiera non è uscito. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Giallo nella bergamasca per l’omicidio di Sharon Verzeni, 33 anni, uccisa a Terno d’Isola. I carabinieri diramano un appello: «Chi sa qualcosa, ci aiuti». (OGGI)

Chi ha ucciso Sharon Verzeni? La domanda che risuona a Terno d'Isola a partire dalla notte tra il 29 e il 30 luglio è una sola, e per trovare una risposta gli uomini del comando provinciale di Bergamo stanno ora scavando nella vita privata della 33enne di Bottanuco che si era trasferita tre anni fa nel comune a dieci minuti di distanza da quello d'origine. (leggo.it)

La ricerca dell'arma e le telecamere Niente da fare, troppo gravi le ferite inferte alla donna, di cui tre alla schiena, una al torace e due all'addome. (Prima Bergamo)