Il caso di Sharon Verzeni: un enigma irrisolto

Sharon Verzeni, una giovane donna di 33 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate mentre passeggiava da sola a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, poco dopo la mezzanotte del 30 luglio. La sua vita sembrava normale: un lavoro stabile, una relazione sentimentale serena e un quadro familiare tranquillo. Tuttavia, questa normalità rende il caso ancora più enigmatico.

Le indagini suggeriscono che l'assassino conoscesse Sharon e i suoi movimenti. Le telecamere di sorveglianza tra via Castagnate e piazza 7 Martiri hanno ripreso due figure sospette, anche se non hanno catturato il momento dell'aggressione. Sharon aveva con sé il cellulare ma aveva lasciato il portafogli a casa, rendendo improbabile l'ipotesi di una rapina finita male.

Sharon era una persona senza nemici apparenti. Seguiva una routine quotidiana che includeva lunghe passeggiate serali per seguire i consigli della dietologa. La sera dell'omicidio, come di consueto, era uscita per una passeggiata, ma questa volta da sola.

Gli inquirenti stanno esaminando tutte le conoscenze di Sharon nella speranza di trovare qualche elemento utile per risolvere il caso. L'arma del delitto non è stata ancora trovata, e le indagini continuano a concentrarsi sulla cerchia di amici e conoscenti della vittima.

Il padre di Sharon, Bruno, ha rivelato che la figlia usciva spesso tardi per il caldo, quasi sempre accompagnata dal compagno. La sera dell'omicidio, però, era sola. Questo dettaglio, insieme alla mancanza di un movente chiaro, rende il caso particolarmente complesso e difficile da risolvere.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo