Autonomia differenziata, Anpi raccoglie le firme per l’abrogazione

Autonomia differenziata, Anpi raccoglie le firme per l’abrogazione
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piacenzasera.it INTERNO

La sezione piacentina dell’Anpi “Medina Barbattini” informa che sarà possibile firmare a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni presso la sede provinciale di via Croce 2. Sarà possibile recarsi a firmare mercoledì 31 luglio e sabato 3 agosto dalle 9 alle 11. Occorre venire muniti di documento d’identità in corso di validità. Anpi rende noto il volantino che sintetizza le ragioni dell’abrogazione di una legge “che -afferma l’associazione – accrescerà le disuguaglianze e scardinerà i principi base della nostra Costituzione”. (piacenzasera.it)

Ne parlano anche altre fonti

Tra qualche giorno in Consiglio regionale discuteremo la nostra proposta di indizione del referendum, ai sensi dell’art. 75 della Costituzione, contro l’autonomia differenziata. (Primonumero)

Sono convinto che le ragioni di fondo di questa spinta popolare, peraltro piuttosto uniforme in tutta Italia, non possano esaurirsi nel giudizio netto e pesantissimo su di un testo scellerato che allargherà le diseguaglianze tra Nord e Sud, che certificherà la distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B e che creerà nuove forme di squilibrio territoriale. (L'HuffPost)

Parte ufficialmente oggi la corsa a livello comunale. Dopo aver costituito a livello provinciale il comitato per il referendum contro l'autonomia differenziata, oggi, 29 luglio, inizia le proprie attività anche quello cittadino. (IlGiunco.net)

Sì all’Italia unita, libera e giusta. Firma per il referendum sull’autonomia differenziata

Si moltiplica velocemente il sostegno per il Referendum contro l’Autonomia differenziata. “Duecentomila firme in appena 72 ore“, fa sapere Giuseppe Conte in mattinata. (Il Fatto Quotidiano)

«Ho firmato anch’io per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. L’ho fatto con convinzione, consapevole del fatto che si tratta di un provvedimento profondamente ingiusto e che va ad aggravare le condizioni di alcuni territori che già faticano a stare al passo con gli altri, in spregio alla solidarietà che dovrebbe essere propria di un Paese come l’Italia». (ciociariaoggi.it)

IL QUESITO REFERENDARIO È il momento di cambiare. (Partito Democratico)