“Tregua in arrivo per le notti tropicali”. Ma per caldo africano e afa nuovo ribaltone a fine agosto

“Tregua in arrivo per le notti tropicali”. Ma per caldo africano e afa nuovo ribaltone a fine agosto
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Ma quando finisce il caldo africano? “Inizierà a smorzarsi dopo Ferragosto – annuncia Manuel Mazzoleni di 3B Meteo –. Venerdì 16 agosto avremo il primo calo di temperature tra Sardegna ed estremo Nord ovest. Sabato e soprattutto domenica il calo termico interesserà tutto il Centro nord, dove difficilmente le massime saliranno oltre 28-30 gradi. I 35 gradi potranno ancora registrarsi all'estremo Sud. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Meteo. Caldo africano, afa e notti tropicali anche dopo Ferragosto. Ecco quanto dureranno Svolta tra la fine della settimana e l'inizio della prossima. PUNTE DI 40°C AL SUD. L'anticiclone africano continua a dettar legge alle latitudini mediterranee e coinvolge anche l'Italia determinando condizioni di caldo intenso e afoso. (3bmeteo)

Ci saranno più insidie del previsto in questa settimana di Ferragosto appena iniziato, con meteo destinato a movimentarsi prima del previsto. L’anticiclone africano sta ora raggiungendo i massimi e attanaglia non solo l’Italia, ma anche un’ampia parte dell’Europa con temperature molto elevate. (Meteo Giornale)

Non si allenta la morsa del caldo sull’Italia. La settimana di Ferragosto si preannuncia bollente, con temperature, specie sulle regioni tirreniche e su Sicilia e Sardegna, diffusamente oltre i 36-38° C e picchi di oltre 40 gradi in alcune aree della Sardegna. (Giornale di Sicilia)

Sarà un Ferragosto rovente

Meteo: ultima settimana di calore africano, in arrivo temporali anche sul mare (Tempo Italia)

Nelle prossime ore ancora rischio di temporali e grandine su alcune regioni (iLMeteo.it)

Per il giorno di Ferragosto, invece: cielo nelle prime ore sereno, poi poco nuvoloso in pianura e parzialmente nuvoloso in montagna, con addensamenti più significativi dal pomeriggio in poi sulle zone montane e infine localmente su quelle pedemontane. (La Voce di Rovigo)