Chi dopo Tavares? da Peugeot Jr a de Meo, le opzioni per il rilancio di Stellantis
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Carlos Tavares sapeva di non essere amato ma era sicuro di arrivare all’inizio del 2026 per terminare il lavoro che da quattro anni aveva intrapreso. Chi potrà essere il suo successore? Una scelta non facile, anche se la decisione della famiglia Peugeot di designare, qualche giorno fa, Edouard Peugeot, figlio dell’attuale presidente della Peugeot Invest, Robert Peugeot, aveva fatto pensare a movimenti interni al gruppo. (Corriere della Sera)
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Cosa c'è dietro alle dimissioni di Carlos Tavares e quale sarà la direzione di Stellantis adesso: fusione con Renault in vista? Conversazione di Startmag con Paolo Bricco, giornalista, saggista ed esperto di storia industriale italiana Ecco quale sarà il futuro di Stellantis dopo Tavares. (Start Magazine)
Le criticità in Italia, tra produzione e confronto con il governo (Auto.it)
E se avesse ragione Tavares? Nel senso che a spulciare si fa presto a tirar fuori che il manager non era perfetto, che ha commesso tre errori grandi e altri dodici minori, ma la vera domanda è: era lui il problema? Qui c’è in gioco uno dei principali gruppi automobilistici europei e non possiamo lasciarci andare alla solita illusione che basti cacciare il cattivo dal villaggio per trasformarlo nel giardino incantato. (Il Sole 24 ORE)
Dopo l'addio anticipato di Carlos Tavares da Stellantis, circola l'ipotesi di una buonuscita da 100 milioni di euro per l'ormai ex ad dell'azienda. (Fanpage.it)
L'amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha presentato le dimissioni al consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann, che le ha accettate. Lo riferisce il gruppo in una nota. Il processo per la nomina di un nuovo Ceo permanente è già in corso, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, e si concluderà entro la prima metà del 2025. (Il Sole 24 ORE)
Ma il caso-Stellantis - in termini di tracollo per quel che riguarda vendite, capitalizzazione e strategie di sviluppo - probabilmente è il più fragoroso nel Vecchio Continente. Certo, a causa delle scelte dell'Unione europea, l'intero comparto dell'auto sta pagando prezzi elevatissimi. (Liberoquotidiano.it)