"La rivoluzione nasce con gli ultimi": Mussolini in M - Il figlio del secolo
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“È con l’umanità di risulta, con gli ultimi, che si fa la storia. Con loro farò la rivoluzione” – una delle frasi più potenti dal romanzo bestseller di Antonio Scurati, che diventa una serie Sky Original. Con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, M - Il figlio del secolo racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere del Duce. Diretta da Joe Wright e scritta da Stefano Bises e Davide Serino, la serie debutterà il 10 gennaio su Sky e in streaming su NOW. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Una sfida di grande ampiezza, vinta in pieno con una serie capace di raccontare M il figlio del secolo ovvero Mussolini e la sua ascesa al potere come mai in passato al cinema o in televisione. (ComingSoon.it)
Luca Marinelli è il protagonista della nuova puntata di “Stories” su Sky TG24, in onda martedì 7 gennaio alle 21:00 e venerdì 10 gennaio alle 20:20 su Sky Arte. L’attore si racconta, esplorando il suo ruolo da protagonista in "M – Il figlio del secolo", dove interpreta Benito Mussolini, e riflettendo sulla responsabilità di confrontarsi con la storia. (ilmessaggero.it)
Da antifascista, il fatto di aver dovuto sospendere il giudizio per 10 ore al giorno sul set e per 7 mesi è stato devastante”. (Adnkronos) – Per Luca Marinelli, “interpretare Benito Mussolini è stato emotivamente complesso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’arrivo della serie kolossal su Sky (e Now Tv) - il 10 gennaio - cade una settimana dopo il centesimo anniversario (3 gennaio 1925) del famoso discorso in cui il Duce si assume, in Parlamento, la responsabilità politica, morale e storica del delitto Matteotti. (la Repubblica)
Scopri il rapporto tra i protagonisti in M - Il figlio del secolo, in esclusiva dal 10 gennaio su Sky e NOW. (ilmessaggero.it)
Antonio Scurati non era affatto convinto di voler trasformare il suo romanzo M - Il figlio del secolo in una serie tv. «Non pensavo avrebbe funzionato», ricorda, ma poi aggiunge di sentirsi «sorpreso di aver avuto torto». (GQ Italia)
