Intercettazioni limitate, la stretta diventa legge
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Con 147 sì, 67 no e 1 astenuto è passata nella seduta notturna di mercoledì della Camera la riforma delle intercettazioni che restringe a 45 giorni la loro durata nel corso di un’indagine, fatto salvo «l’emergere di elementi specifici e concreti» che ne consentano il prolungamento, previa autorizzazione del Gip. E fatte salve, ovviamente, le inchieste che riguardano criminalità organizzata e terrorismo. (il manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Un round va ai garantisti, un altro all’ala rigorista. (Il Dubbio)
Dopo l’approvazione notturna del ddl Zanettin che limita a 45 giorni le intercettazioni per la stragrande maggioranza dei reati, adesso il centrodestra si concentra sul sì definitivo, alla Camera, della norma … (Il Fatto Quotidiano)
Per il suo autore, il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin, “è davvero una riforma epocale, un'autentica rivoluzione copernicana” da dedicare “a Silvio Berlusconi e Niccolò Ghedini”. (L'HuffPost)
L’ok arriva quasi a mezzanotte, dopo una maratona di oltre sei ore: con i sì di tutto il centrodestra (Azione e Italia viva non hanno votato), mercoledì la Camera ha dato il via libera definitivo alla tagliola alle intercettazioni. (Il Fatto Quotidiano)
TAGLIOLA ALLE INTERCETTAZIONI, PASSA IL DDL CHE RIDUCE GLI ASCOLTI A 45 GIORNI. Il voto è arrivato col favore delle tenebre: la Camera ha dato la notte scorsa il via libera definitivo al ddl che mette un tetto di 45 giorni alle intercettazioni, primo firmatario il forzista Zanettin. (Il Fatto Quotidiano)
La maggioranza va avanti come un treno sulle riforme per la giustizia scatenando l’ira di giudici e opposizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)