Sinner, i punti da scartare nel 2025 e una certezza: resterà numero 1 anche dopo gli Australian Open
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Re incontrastato del 2024, chiuso al n. 1 con un bilancio di 73 vittorie e appena 6 sconfitte, Jannik Sinner guarda già al 2025 con l’obiettivo di provare a ripetersi e mantenere il trono mondiale. I numeri (ha quasi 4000 punti di vantaggio sul secondo, Zverev, ndr) per ora gli fanno dormire sonni tranquilli, almeno fino al termine degli Australian Open, ovvero fino a fine gennaio. Anche se Sinner dovrà scartare i 2000 punti della vittoria del 2024, sa già che non perderà il n. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Jannik, infatti, smaltisce velocemente il malanno e raggiunge il capoluogo piemontese con una settimana di anticipo rispetto all’inizio del torneo per prepararsi al meglio. Reduce dal successo nel torneo di esibizione in Arabia Saudita denominato “Six Kings Slam”, Sinner è costretto a rinunciare all’ultimo 1000 della stagione a causa di un attacco influenzale. (Gruppo Intesa Sanpaolo)
Di solito si dice che non c’è due senza tre, eppure questa volta potrebbe accadere proprio il contrario. Dopo aver conquistato per due volte di fila una Coppa Davis che l’Italia attendeva da ben 48 anni, infatti, Jannik Sinner potrebbe non esserci nella caccia al tris del 2025. (Liberoquotidiano.it)
Ma allora la televisione è anche buona maestra! Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, è moto soddisfatto: «Jannik Sinner sta appassionando l’Italia. E sta avvicinando sempre più persone al tennis». (Corriere della Sera)
SINNER CONTRO TOP 10 NEL 2024: LE 18 VITTORIE vs No. 3 Medvedev, Australian Open F: 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3 (Tiscali)
Addio Jannik Sinner, arriva la doccia fredda che lascia tutti i tifosi a bocca aperta: scenario difficile da immaginare (SportItalia.it)
È stata una stagione di progressi importanti per il servizio, anche se non definitivi, di passi avanti che si sono visti settimana dopo settimana, indipendentemente dalla superficie sulla quale si giocava il torneo. (La Gazzetta dello Sport)