Famiglia trovata morta in una villa alle porte di Firenze. Ipotesi monossido di carbonio
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Alle porta di Firenze, a San Felice Ema, è stata trovata morta una famiglia all’interno di una villa. I sanitari hanno rinvenuto i corpi di due adulti e un bambino. Un altro bimbo è in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer. Tra le prime ipotesi c’è che la famiglia possa essere rimasta intossicata dal monossido di carbonio. Sul posto autorità sanitarie e forze dell’or… (La Repubblica Firenze.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il piccolo Elio, che ha perso la vita insieme al padre Matteo Racheli e alla compagna di quest’ultimo Margarida Alcione, ha frequentato fino a poco tempo fa le scuole elementari proprio a Poggio a Caiano. (notiziediprato.it)
L’incidente è avvenuto in una villa a San Felice a Ema, una zona residenziale nel quartiere del Galluzzo, alla periferia del capoluogo toscano. La causa più probabile della tragedia è stata un’intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e invisibile, un «killer silenzioso», a causa del malfunzionamento di una caldaia o delle stufe a pellet presenti nell’abitazione. (Vanity Fair Italia)
Famiglia sterminata dal monossido, le condizioni della bambina al Meyer (atex.dam.standard.Video - p. (LA NAZIONE)
La tragedia di San Felice a Ema , dove tre persone, padre, compagna e figlio sono state trovate decedute nella propria abitazione mentre la figlia più piccola è ricoverata al Meyer.Matteo Racheli e Margarida Alcione avevano deciso di vivere in campagna, circondati dal verde e dagli animali, per godersi la vita che la loro attività permetteva di vivere. (Firenze e Dintorni)
La tragedia di ieri a San Felice a Ema, dove a causa del monossido di carbonio all’interno della loro abitazione, sono morte tre persone, colpisce da vicino la comunità di Poggio a Caiano. E’ stato lo stesso comune mediceo, con un post sui propri social ad esprimere dolore e cordoglio per l’accaduto. (tvprato.it)
Nell’ultima telefonata di mercoledì sera, Elio aveva manifestato alla madre un po’ di malessere. Ma nessuno poteva pensare che fossero i sintomi dell’intossicazione da monossido di carbonio che avrebbe sterminato la famiglia di San Felice a Ema. (LA NAZIONE)