Una squadra che difende e attacca in undici, anzi in sedici. Alla ripresa torna anche Aurelio, per ‘Banda’ ancora un po’ di tempo
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Uno 0-3 entusiasmante. Sì, perché vincere su un campo come quello della Juve Stabia con una prova solida e un risultato largo prima della terza sosta del campionato, è qualcosa che va oltre il già ottimo cammino dei ragazzi di Luca D’Angelo. Una squadra che ha smesso di segnare soltanto sugli sviluppi da calcio piazzato ma che anzi ha alzato l’asticella qualitativa dell’offerta offensiva, anche cambiando il famoso ordine degli addendi che non cambia il prodotto finale. (CittaDellaSpezia)
La notizia riportata su altre testate
Salvatore e Pio, stabiesi purosangue, premiati dalla curva di casa nel pre gara e che domani inaugurano un cmpetto della città ds loro ristrutturto, con la collaborazione di Colak, risultano i protagonisti della vittoria dell'ancora imbattuto... (Tuttocampo)
L’evento “Storia e Cultura della Terra di Cicerone” ha richiamato l’attenzione di esperti del settore con la partecipazione di una delegazione in rappresentanza del territorio arpinate. (Frosinone News)
Il quartiere Cicerone abbraccia il suo nuovo campetto. Lo stesso campo dove da bambini hanno dato i primi calci a un pallone. (StabiaChannel.it)
Un disastro naturale che ha lasciato un segno profondo: oltre 200 morti, migliaia di sfollati e una comunità che deve ora fare i conti con la distruzione di case e infrastrutture. In questo momento così difficile, il club toscano ha deciso di dare un aiuto concreto e di mobilitarsi per portare assistenza alla popolazione valenciana. (Minuti Di Recupero)
Pomeriggio da sogno per l’ex giocatore crociato Antonio Čolak: nel corso della partita Juve Stabia-Spezia, all’attaccante croato è bastato poco meno di un minuto per siglare la rete del definitivo 0-3 per gli aquilotti. (Parma Live)
Lo Spezia, resta imbattutto, ma ormai non è quasi più una novità. Nel lungo pomeriggio dei fratelli Esposito, Pio e Salvatore, ci sono i sogni recenti di due talenti che hanno trovato finalmente la loro giusta dimensione, ma anche i ricordi di un'infanzia semplice segnata da un unico grande desiderio: giocare a calcio. (GianlucaDiMarzio.com)