"La Russia non rinuncerà mai a ciò che suo": Putin alza il tiro. E Lavrov minaccia l'Europa: "Nato in guerra"

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La Russia "non ha intenzione di fare concessioni nell'ambito dell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta l'agenzia Tass. Il leader del Cremlino ha sottolineato che Mosca "ha bisogno di una versione della pace che la soddisfi e che garantisca la sua sicurezza in una prospettiva storica". Poi il presidente russo ha scodellato una frase che suona come un avvertimento inquietante per Zelensky: "La Russia non ha bisogno di niente che sia di altri, ma non rinuncerà a quello che è suo". (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Il Cremlino boccia l'idea del presidente francese Emmanuel Macron di schierare forze europee in Ucraina "una volta firmata la pace. "Abbiamo letto le parole del presidente francese secondo cui intende schierare un contingente in Ucraina dopo il cessate il fuoco. (Tiscali Notizie)

Abituato ad accusare l'Occidente, «guidato dagli Stati Uniti», di tentare di «smembrare e saccheggiare la Russia», la scorsa settimana Putin ha proposto agli Stati Uniti un accordo per l'estrazione di minarli russi simile a quello che Washington potrebbe firmare con Kiev. (Corriere del Ticino)

"La Russia non rinuncerà mai a ciò che è suo, non farà concessioni". E' il messaggio perentorio del presidente russo Vladimir Putin, in relazione alla guerra con l'Ucraina durante un incontro con i dipendenti e i beneficiari della fondazione 'Difensori della Patria'. (Adnkronos)

Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. – La Russia ha bisogno di una versione della pace in Ucraina “che ci soddisfi”. (LAPRESSE)

Non ci serve nulla di straniero, ma non rinunceremo a ciò che è nostro”, ha affermato il presidente russo. Roma, 6 mar. (Agenzia askanews)