Sospeso il processo penale telematico a Milano: criticità dell'applicativo App

Sospeso il processo penale telematico a Milano: criticità dell'applicativo App
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, con un provvedimento firmato ieri, ha sospeso il processo penale telematico. Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Un flop annunciato, visto che il decreto, tra pubblicazione ed entrata in vigore, è stato lanciato tra il 27 dicembre ed il primo gennaio, soprattutto senza sperimentazioni e risorse adeguate. Tanto che i… (la Repubblica)

Ma a Napoli le difficoltà legate al cattivo funzionamento dell’applicativo App sono state ribadite nel corso del vertice tra i procuratori della Repubblica del distretto conv… (La Repubblica)

La scritta “errore” evidenziata da un riquadro rosso la dice lunga sullo stato di salute del processo telematico a Roma, dove il presidente facente funzioni Lorenzo Pontecorvo ha alzato bandiera bianca ripristinando il “documento analogico” almeno nel primo mese dell’anno. (Repubblica Roma)

Processo telematico in tilt, il tribunale di Latina sospende l'app

Dal 1° gennaio il governo ha disposto il deposito telematico di una serie di atti, documenti e memorie utilizzando un applicativo che, tuttavia, ha mostrato malfunzionamenti e disservizi tali da renderlo inutilizzabile in diverse occasioni. (Aosta Oggi)

E si tratta soltanto del primo lotto. Quella che nei giorni scorsi ha mandato in tilt i tribunali di mezza Italia. (Il Fatto Quotidiano)

GIUSTIZIA Depositi di atti impossibili, avvocati non "autorizzati" dal sistema, firme digitali introvabili e sistemi bloccati. Così il presidente, Antonio Masone, ha firmato un decreto che sospende il nuovo sistema App fino al 15 febbraio nella speranza che i malfunzionamenti possano essere risolti entro quella data. (ilmessaggero.it)