Le “Intelligenze” non umane ed il teologo Padre Paolo Benanti
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Un viaggio nella quotidianità dell’Intelligenza Artificiale. “Un programma sull’intelligenza artificiale, fatto ancora dagli umani”. di Redazione Roma (Rm) – In una battuta che è anche una chiave di lettura, Padre Paolo Benanti, teologo e docente di etica delle tecnologie, sintetizza il suo “Intelligenze“, il nuovo programma di Rai Cultura in tre puntate dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle sue implicazioni nella vita quotidiana, in onda il lunedì dal 6 gennaio alle 22 su Rai Scuola e il giovedì dal 9 gennaio in terza serata su Rai3. (La Torre Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Spesso presente in televisione quando si discute di intelligenza artificiale, il teologo e docente di etica delle tecnologie è ora autore e comprimario di Monica Mondo in Algoretica - Noi e l’intelligenza artificiale, in onda su Tv2000 dall’11 gennaio il sabato alle 15.15. (la Repubblica)
L’intelligenza artificiale ha reso possibile la creazione di assistenti virtuali come Siri, Alexa e Google Assistant. Questi strumenti ci aiutano nelle nostre attività quotidiane, rispondono alle nostre domande, impostano promemoria, controllano dispositivi domestici e molto altro. (Tech CuE)
Il lavoro riprende e approfondisce un’analisi avviata nel convegno “Sviluppo e diffusione dell’intelligenza artificiale e tutela della persona umana: implicazioni etico-giuridiche”, svoltosi a Treviso nell’ottobre 2023, i cui atti sono già stati pubblicati da Triveneto Theology Press. (SettimanaNews)
In un interessante editoriale pubblicato su Project Syndicate il premio Nobel per l’economia Daron Acemoglu torna a riflettere sull’impatto potenzialmente devastante dell’intelligenza artificiale sulla società e lancia un appello a promuovere un approccio diverso al suo sviluppo, un’agenda “anti-AGI e pro-human”. (Innovation Post)
Sarà, ma mentre gli oracoli di sventura lanciano ammonimenti, la conoscenza rischia di finire nelle mani di pochissimi, lasciando tutti gli altri al buio. Pochi giorni fa, Geoffrey Hinton, uno dei padri dell’AI e premio Nobel, ha alzato il dito per l’ennesima volta, gridando all’estinzione dell’umanità in seguito all’arrivo della superintelligenza artificiale. (Il Fatto Quotidiano)
Nel pieno della rivoluzione tecnologica che l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale ha portato nelle nostre vite, l'IMD (International Institute for Management Development) ha creato l'AI Safety Clock, uno strumento che misura il rischio rappresentato da una ipotetica AGI (Intelligenza Artificiale Generale) che finisse fuori controllo. (Focus)