Hamas crede a una tregua entro fine anno. Mentre a Gaza proseguono i raid, Israele uccide un altro comandante
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GERUSALEMME – Lior aveva 61 anni e faceva parte della squadra di sicurezza del Kibbutz Nir Yitzhak. Il 7 ottobre è uscito per combattere contro i terroristi di Hamas e non è più tornato. Quando si sentirono i primi spari nel kibbutz al confine con Gaza, Lior Rudaeff chiamò subito il suo collega della squadra di emergenza, Tal Chaimi. I due decisero immediatamente… (L'HuffPost)
Su altri giornali
''Siamo più vicini che mai a raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri'', sempre che il primo ministro israeliano Benjamin ''Netanyahu non ostacoli l'accordo''. Lo ha dichiarato un leader di Hamas a condizione di anonimato al giornale saudita 'Asharq News'. (Adnkronos)
La fonte ha spiegato che Hamas ha presentato una proposta di accordo mostrando una ”grande flessibilità” per arrivare a una ”fine graduale della guerra e a un ritiro graduale delle forze israeliane in base a una tempistica condivisa e alle garanzie dei mediatori internazionali”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La fonte ha affermato che "se Donald Trump riesce a impedire che Benyamin Netanyahu blocchi l'accordo, allora ci troveremo di fronte a un accordo di scambio in 3 fasi e a un graduale accordo di cessate il fuoco, forse prima della fine dell'anno". (Tiscali Notizie)
Un esponente di Hamas ha affermato che esiste "un'ottima possibilità" di giungere a un accordo riguardante gli ostaggi e un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Inoltre, fonti vicine alle trattative hanno confermato "progressi concreti nei colloqui per il cessate il fuoco". (Fanpage.it)
Dopo l'ottimismo diffuso dall'amministrazione americana per un accordo a Gaza anche Hamas fa sapere che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un'intesa sugli ostaggi e un cessate il fuoco forse prima della fine dell'anno". (Il Sole 24 ORE)
Se l’urgenza lo richiede, Benjamin Netanyahu può lasciare l’aula per qualche minuto. I giornalisti israeliani si chiedono che cosa ci sia scritto, quali questioni di Stato debbano essere affrontate in diretta durante il processo per corruzione. (Corriere della Sera)